ABBIATEGRASSO – Mercoledì alle 18.30 era stata annunciata in municipio, la commissione consiliare con due punti caldi all’ordine del giorno: spostamento del mercato e Ztl. Oltre ai componenti politici della commissione si sono presentati parecchi ambulanti. L’assessore Granziero alla Viabilità ha presentato la proposta di collocare i banchi vendita che ora sono in c.so San Martino in una metà di viale Cattaneo, come da delibera di Giunta. L’arch. Ambrosini ha mostrato nei dettagli, con una slide, la nuova disposizione: lasciato libero il primo tratto di viale Cattaneo, dal semaforo, per permettere l’entrata ed uscita dal nuovo Golgi, le bancarelle saranno posizionate davanti a villa Sanchioli fino alla curva di via S. dell’Uomo che andrà transennata per la sicurezza dei pedoni. Per questi ultimi anche la criticità del dislivello tra marciapiede e strada. Il consigliere Finiguerra (lista civica Cambiamo Abbiategrasso) ha chiesto se questa proposta fosse stata condivisa con gli operatori, se tutti troveranno posto, come verranno assegnati i posti. L’ass. Granziero (Pd) ha risposto che “ciascuno sceglierà il posto in base alla graduatoria” ma gli ambulanti hanno obiettato e chiesto se gli stalli e le diverse misure saranno prestabilite o no, perché diverse sarebbero le conseguenze. Gornati (PdL) ha sottolineato la criticità dei banchi in  curva, Ceretti (lista civica Vivere Abbiategrasso) si è detto contrario a tale proposta, ritenendola inopportuna a fine legislatura  “ed è un provvedimento nato in una notte di Consiglio comunale in cui si è spaccata la maggioranza e un’altra forza è venuta in aiuto. Il mercato è importante, sostiene 110 famiglie… Una viabilità fatta per far dispetto al mercato e che ha creato caos. Ora si vuol chiudere una strada che porta all’ospedale, il mercato in corso S. Martino c’è stato 16 anni, poi è stato fatto l’esperimento in fiera. Il mercato deve rimanere in centro perché la città ne tragga beneficio…Si propone una scelta politica più che tecnica…”. La reazione dei presenti del gruppo Officina del territorio e del Pd non si è fatta attendere, il consigliere e portavoce Pd, Ranzani, ha risposto indignato di avere “rispetto per gli operatori del mercato, se fosse stato per me l’avrei lasciato dov’era, voglio che questa gente possa lavorare in maniera decente. Io di notte dormo”. Brusii, scambi di battute pesanti tra Ceretti e Arrara, quest’ultimo si è detto contrario al doppio senso nel primo tratto dal semaforo “perché con i marciapiedi a raso 2 auto e 2 bici non ci passano”. Finiguerra, chiamandosi fuori dalla ‘polemica politica’, ha chiesto di “rivalutare questa soluzione” e ha proposto di ovviare ai problemi di viabilità invertendo il senso unico di c.so Italia e un giro diverso magari da c.so Matteotti aprendo verso il Castello e via Negri” Capello (Pd) ha affermato che “la gente non viene più in centro per questa viabilità e i commercianti sono penalizzati”. Granziero (Pd) invece ha ribadito che non si può invertire il senso di c.so Italia perché aumenterebbe il traffico parassitario. Il cons. Buzzi (lista civica Vivere Abbiategrasso presente anche in veste di ambulante) ha rilevato la contraddizione ed è stata di nuovo bagarre. Alcuni operatori del mercato hanno chiesto la parola e hanno espresso la loro contrarietà alla proposta, sostenendo che la collocazione in viale Cattaneo è negativa “chi ci deve andare può buttar via la licenza” e ancora: “Siamo al 5° spostamento in 7 anni, ci avete fatto fretta per scegliere l’attuale soluzione e dopo 90 giorni la cambiate…”. Il sindaco Arrara: “Per tenere in centro il mercato l’unica soluzione è rivedere la viabilità, delle code potremmo fregarcene ma i mezzi di soccorso non possono metterci un quarto d’ora…” Nicoli (Officina del territorio) chiuderebbe “tutto il centro nei giorni di mercato, una sperimentazione per arrivare alla Ztl 24 ore su 24”. Dopo altri interventi e battibecchi, l’ass. Granziero ha ricordato che “la Commissione non decide, è solo consultiva”. Per il 2° punto, la Ztl, Zattoni ha anticipato il risultato del referendum tra i 180 commercianti del centro, il 95% si è detto contrario. L’ass. Granziero ha però confermato, dopo la sperimentazione, la prossima partenza della Ztl, sanzione da 81 euro compresa per i trasgressori e ha comunicato che partirà dalle ore 21 invece che dalle 20. Ha comunicato alcuni dati sugli ingressi senza autorizzazione rilevati dalle telecamere: lunedì dalle 21 alle 24 sono stati 22 e 8  dalle 24. Venerdì i sanzionabili sono stati 52  e sabato 46. Gornati (PdL) ha detto di ritenere del tutto inutile la Ztl notturna e Finiguerra ha aggiunto che alcuni ristoratori del centro storico lamentano cali importanti di fatturato perché penalizzati. La Giunta deciderà quando far partire la Ztl e quindi le sanzioni, forse lo annunceranno nel prossimo Consiglio comunale di mercoledì 22 marzo. E.G.