ABBIATEGRASSO – Il 21 ottobre, prima delle due serate dell’ultimo Consiglio Comunale, in coda ai 5 minuti è arrivato un o.d.g. proposto da Serra (Gruppo Misto) e Di Giacomo (F.Italia), per estendere la ZTL, quindi la chiusura del centro, esclusi residenti, altri aventi diritto e mezzi di soccorso, il martedì e il venerdì durante il mercato, per garantire sicurezza a tutti i cittadini. Dopo lunga discussione se fosse possibile inserirlo al punto 5, essendo attinente alla mozione dibattito del cons. Maiorana (G. Misto) in merito al doppio senso di circolazione in corso Italia, o discuterlo in coda ai 17 punti già in elenco, essendo stato discusso il punto 5 a tarda ora, la discussione sulla ZTL è stata rimandata al giorno dopo, come convenuto anche con il Segretario Generale. A sorpresa però il giorno dopo, il presidente Tagliabue (Nai sindaco) riteneva di dover considerare tale punto come ultimo. Sconfessato dai consiglieri che gli ricordavano quanto deciso la sera precedente, la proposta ‘ZTL anche nei giorni di mercato’ è diventata quindi il punto 5 bis. Decisione a cui subito è seguito l’intervento del cons. Pusterla (Abb.Merita) che, citando l’art. 57 del Regolamento del Consiglio, ha chiesto di modificare il ‘s’impegna sindaco e Giunta’, contenuto nell’ordine del giorno che la rende una mozione e come tale andrebbe dibattuta in coda. Dopo un botta e risposta tra Pusterla e Biglieri (Pd), un intervento di Piva (Lega), il promotore Serra ha proposto di sostituire –impegna- con –richiede-. Gallotti (Lega) a sua volta ha ritenuto che la proposta avrebbe avuto più valore se fosse stata corredata dalle firme dei commercianti . Il sindaco Nai ha affermato: “Non voglio sottrarmi a questa proposta e condivido l’idea di coinvolgere commercianti, residenti e portatori di interesse, questo tema deve essere approfondito per dare un’indicazione concreta, con la valutazione di fattibilità della Polizia Locale”. Baietta (lista Nai) si è detta contraria alla proposta, in quanto “il ruolo del Consiglio è politico, serve una valutazione tecnica”. Una dichiarazione che ha suscitato una dura reazione del cons. Maiorana, che è sbottato dicendo “è palese la volontà di affossare la proposta, il sindaco ha espresso la volontà di discuterla, ma voi non volete votare questo ordine del giorno!”. Pusterla ha obiettato di voler proporre invece un emendamento proprio per votarla. Granziero (Pd) ha proposto di non perdere altro tempo e discuterla. Dopo queste premesse, Serra ha presentato il punto, ricordando che dal 2017 è stato introdotto il doppio senso in un tratto di corso Italia che mette in pericolo pedoni, ciclisti, persone con ridotte capacità motorie…”. Pusterla ha insistito nel chiedere “di sostituire –impegna- con –invita- per non imporre una decisione e aprire un dibattito su una tematica che va approfondita. Chiedo di votare questo emendamento”. Serra ha accettato “a patto che sia anche indicata data e ora del confronto con i cittadini, e non si aspettino altri mesi se non c’è la volontà politica”. Ha preso la parola il Sindaco: “Occorre valutare vantaggi e svantaggi della ZTL che riguarda altre parti della città, un confronto si può fare da domani”. Granziero ha ribattuto: “Un emendamento per non decidere…”. Gallotti ha sostenuto che il problema non ci sarebbe se si eliminassero le bancarelle da corso S.Martino, Valandro (Abb.Merita) invece ritiene che il problema sia dovuto soprattutto alle auto sempre parcheggiate in corso Italia e si è detta favorevole a una ZTL permanente in centro. L’emendamento è stato poi votato e approvato dalla sola maggioranza, Serra si è astenuto. Il successivo dibattito sulla proposta emendata ha confermato le posizioni già espresse, la maggioranza ha approvato, la minoranza, a cui si è aggiunto anche Serra, evidentemente insoddisfatto della risposta della maggioranza in cui si riconosce, si è astenuta. E. G.
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