ABBIATEGRASSO – Appuntamento per domenica 9 febbraio alla palestra dell’Omnicomprensivo dell’Istituto Bachelet in strada Chiappana 7 (Quartiere Fiera di Abbiategrasso) per una grande e inedita gara di Karate Tradizionale, ma non come te l’aspetti: non una gara di Kata (l’esecuzione di una serie di forme in successione) o di Kumite (il combattimento vero e proprio), specialità di gara che vengono normalmente proposte: questa volta la competizione sarà incentrata sulla specialità del “Kihon”, una sequenza di tecniche fondamentali appositamente codificate in funzione della preparazione e dell’esperienza del praticante e diversificate a seconda della cintura e del grado. A partire dalle 10 del mattino e fino a pomeriggio inoltrato, con ingresso gratuito per il pubblico, si presenteranno più di 200 atleti provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli, Emilia-Romagna e Toscana, divisi in tre macro-categorie: cinture Verdi e Blu con età compresa fra i 12 e i 17 anni; cinture Marroni fra 12 e 18 anni, nonché cinture Nere di 1° e di 2° Dan dai 18 ai 35 anni, ulteriormente poi suddivisi in gruppi maschili e femminili e per fasce d’età e categoria. L’organizzazione, ancora una volta, è della Accademia del Karate Yoshitaka del M° Mario Fanizza, che ha voluto dedicare questa importantissima manifestazione ad un grande del Karate, il compianto Maestro Taiji Kase, da lui personalmente conosciuto e seguito in molti stage e allenamenti anche all’estero: e proprio il 9 febbraio sarà la ricorrenza del 91° anno di nascita, celebrata con l’istituzione in suo onore del primo “Trofeo Maestro Taiji Kase”. La formula di questa competizione nasce per sottolineare l’importanza e la necessità di praticare il “Kihon” con costanza e determinazione, perché la padronanza delle tecniche di base non solo non va mai dimenticata, ma deve essere continuamente allenata per poter progredire, ancora, qualunque livello sia già stato raggiunto ed acquisito. Non per nulla, nell’insegnamento del Karate e dei suoi principi etici e morali, il Maestro Kase vi poneva sempre un’enfasi particolare, ritenendo il Kihon fondamentale per acquisire e sviluppare nel tempo la capacità di portare tecniche potenti, rapide ed efficaci. Scomparso nel 2004, dopo una vita interamente dedicata alla diffusione dell’Arte del Karate Shotokan, il Maestro Kase ha contribuito enormemente, a partire dal secondo dopoguerra, a diffondere in tutta Europa la pratica di questa affascinante disciplina, diventandone uno dei massimi esponenti dopo averne appreso i segreti, giovanissimo, nell’isoletta di Okinawa anche direttamente dal Maestro Gichin Funakoshi. A sottolineare l’importanza dell’evento, l’assegnazione del Patrocinio della Regione Lombardia, della Città metropolitana di Milano, della Città di Abbiategrasso e dell’Istituto Shotokan Italia Ente Morale, i cui loghi compaiono sul sito www.karateyoshitaka e sulla pagina facebook “Accademia del Karate Yoshitaka”.