VERMEZZO CON ZELO – Anche Vermezzo con Zelo è sceso in campo contro la violenza sulle donne. Martedì 26 novembre nella Sala Consiliare di piazza Comunale, l’Amministrazione ha organizzato una serata dedicata al tema. Titolo dell’evento: “Noi insieme contro la violenza sulle donne”. Alla conferenza erano presenti Carolina Pellegrini, consigliere regionale di Parità; Antonella De Carlo e Silvia Calanchi, rispettivamente psicologa ed operatrice di accoglienza dell’associazione Telefono Donna e Regina Caterina, scrittrice.
Questo l’intervento della consigliera Pellegrini: “Dobbiamo conoscere le forme della violenza. Le molestie, le vessazioni, soprattutto dovute alla maternità. In un Paese con natalità pressochè a zero, ancora poniamo degli ostacoli alle madri. E’ chiaro che nel mondo d’oggi, il mondo del lavoro e la maternità fanno a cazzotti.
Il dato rilevante dell’osservatorio regionale è che quasi la metà delle donne che chiedono aiuto alle strutture idonee, non hanno un posto di lavoro stabile. E’ per questo che da anni io lotto perché le donne possano avere la possibilità di scelta, qualunque essa sia, far la mamma, la lavoratrice o entrambe le cose. Questa precarietà, insieme alla mancanza di lavoro in questi anni di crisi, hanno portato ad una sottomissione della donna. Costretta a stare a casa, senza la possibilità di ricercare una indipendenza economica. Il tema economico è quindi ancora uno dei temi più direttamente collegati alla violenza e al perché molte donne non possano e non riescano ad uscire da relazioni malate. Regione Lombardia ha messo in campo diverse iniziative per combattere sul tema. Sono stati pensati anche degli strumenti utili al sostegno di quegli uomini che si accorgono di avere degli impulsi negativi ed aggressivi. Spesso si parla di raptus, non è quasi mai così, la violenza arriva dopo un percorso di rabbia di mesi, anni a volte. Quindi quello che le istituzioni possono fare è sensibilizzare per prevenire, la violenza ma anche tutto quello che ne consegue in termini di sociale e spesa sociale”. Molti e di grande sensibilità e valore gli interventi delle relatrici dell’incontro. Raccontate esperienze, lette poesie e scritti, ascoltati brani musicali. Il tutto teso ad informare e possibilmente formare una coscienza ed una conoscenza maggiore del tema. In conclusione vogliamo riportare alcune parole del sindaco Andrea Cipullo: “Alla violenza non si devono dare giustificazioni. Ci viene insegnato fin da piccoli ad aver paura degli estranei, eppure la maggior parte delle donne vittime di abusi è costretta a vivere un incubo tra le mura di casa. Questi episodi ci confermano quanto ancor ci sia da lavorare per arrivare ad essere un Paese civile. Le donne sono dotate di una forza esagerata e di una innata generosità. Hanno il dono di regalarci la vita ed essere il collante di tutte le famiglie. La nostra cultura è stata per anni centrata su uno schema patriarcale, in cui la donna ricopriva un ruolo subalterno. Dietro un grande uomo, c’ è sempre una grande donna, dice il detto, io credo che le donne non debbano stare dietro a nessuno; difficilmente le donne si lasciano abbattere dalle difficoltà della vita”. Una frase ci ha colpito e vorremmo rimanesse in testa a tutti: L’uomo che usa violenza è solo un uomo mancato! Luca Cianflone
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