ABBIATENSE – Il 14 dicembre è stata convocata a Roma la Conferenza dei Servizi attesa da mesi per il ‘via’ ai cantieri per la realizzazione della superstrada Vigevano-Malpensa mentre in fase avanzata e di ultimazione è il nuovo ponte sul Ticino a Vigevano. Un ponte per liberare la carreggiata del ponte ferroviario che dovrebbe ospitare un altro binario necessario al raddoppio, di cui però si è appreso in questi giorni, Rfi non ha previsto il finanziamento. Ma anche un nuovo ponte collegato a una nuova strada che sgravi il traffico dal pavese e dalla Lomellina, sempre più intenso verso Milano. Ora però il fronte del ‘no’ alla strada si è allargato, ai comuni di Cassinetta e Albairate si sono aggiunti i pareri negativi di Città Metropolitana e del Parco Agricolo sud Milano che giovedì scorso hanno votato una mozione contro la superstrada. E’ probabile che sia questa ‘novità’ il motivo dell’improvvisa convocazione a Roma di oggi, lunedì 4 dicembre, dei sindaci del territorio. Ricordiamo che Abbiategrasso, Vigevano, Magenta, Ozzero, Robecco sul Naviglio, Boffalora e Regione Lombardia hanno invece da tempo detto ‘sì’ alla realizzazione della strada. I due fronti ora saranno messi a confronto a Roma, prima di una decisione che probabilmente sarà ancora una volta procrastinata e che forse vedrà, per l’ennesima volta, sfumare un finanziamento destinato a questo territorio. E’ accaduto negli anni ’90 quando il raddoppio ferroviario già finanziato è stato annullato dai tentennamenti di chi lo voleva non a raso ma interrato prima di 5 poi di 3 metri, proposte che, facendo lievitare assai i costi, sono state respinte, abbandonando di fatto la tratta Mi-Mo. Gli utenti e I pendolari che ogni giorno utilizzano treni in pessime condizioni o sono costretti a lunghe code in auto sulle nostre strade meritano più attenzione e rispetto. E.G.