TREZZANO S/N – “La importuniamo –  è scritto nella lettera – per renderla edotta su un grave problema che da anni assilla la collettività trezzanese e in particolare i cittadini che abitano nel centro storico”, inizia così il documento inviato al Prefetto di Milano da Comitato Centro Storico di Trezzano. “Stiamo parlando della viabilità che sta soffocando la cittadina non solo attraverso l’inquinamento atmosferico e acustico provocato dalle decine di migliaia di mezzi che ogni giorno scorrono lungo la tangenziale Ovest e le due Vigevanesi ma anche e soprattutto per il mastodontico traffico (oltre 25.000 vetture al giorno) che sul percorso da e per Vecchia Vigevanese-Cusago ogni giorno transita nel centro storico.

I cittadini, in particolare quelli che abitano sulle Vie Indipendenza, Veneto e Roma, sono esasperati da una parte per le migliaia di vetture che (dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 19) transitano a passo d’uomo e con continui stop sotto le loro abitazioni e dall’altra per la mancanza del pur che minimo provvedimento da parte dell’amministrazione comunale.

“Come comitato di quartiere – prosegue lo scritto – stiamo chiedendo da anni che venga fatto qualcosa almeno per attenuare la gravissima e insalubre situazione e da anni le varie giunte che si sono succedute hanno dimostrato un ingiustificato e disarmante disinteresse.

I rappresentanti della attuale giunta, a partire da chi è poi stato eletto alla carica di sindaco, in campagna elettorale avevano enunciato come prioritari proprio gli interventi tesi a risolvere questa situazione; promesse che oggi, a distanza di tre anni, sono ancora allo zero assoluto. Non solo, – continua il Comitato – ma va aggiunto che lo scorso mese di ottobre la Regione aprì e poi chiuse un bando teso ad elargire contributi ai comuni con problemi di viabilità e l’amministrazione comunale di Trezzano non si degnò neppure di partecipare. La vicenda rischia quindi di degenerare tanto che le spinte tese ad effettuare azioni forti come l’occupazione della strada oppure il presidio dell’ufficio del sindaco si fanno sempre più insistenti. Noi – sottolinea infine il testo –  riteniamo che esistano gli spazi per avviare provvedimenti che potrebbero attenuare il problema ed è proprio per questo motivo che ci siamo rivolti a Lei. La preghiamo quindi di farsi partecipe del grave problema”.

Oltre alla missiva, il Comitato ha inviato alla Dott.ssa Lamorgese anche diversi allegati tra i quali figurano la sintesi dell’incredibile storia della mai fatta tangenziale, i solleciti alla amministrazione comunale e le foto delle lunghe code di autovetture ferme nel centro cittadino.

Il motivo del coinvolgimento del Prefetto? “Lo riteniamo un atto dovuto nei confronti delle migliaia di abitanti che in questi anni hanno firmato petizioni, sollecitato interventi e denunciato malori provocati dalle esalazioni degli scarichi delle migliaia di vetture che ogni giorno attraversano il cuore del comune. Tutto inutile: Ai politici di Trezzano i veri problemi dei cittadini non interessano oppure non riescono a risolverli perché incapaci” conclude il Comitato di Quartiere Centro Storico.