ABBIATEGRASSO – Non si è fatta attendere la risposta di Abbiateinbici alle dichiarazioni del sindaco Cesare Nai, in occasione della presentazione del Giro d’Italia con il campione Gianni Bugno lo scorso 16 marzo, sulle piste ciclabili e la viabilità nel centro storico. Una settimana prima, il 9 marzo, l’associazione abbiatense aveva inviato al primo cittadino e all’assessore al rilancio economico delle attività e delle imprese Francesco Bottene una proposta per sollecitare l’Amministrazione a riconsiderare i provvedimenti per la mobilità nel centro urbano, ripristinando il senso unico in corso Italia poiché il doppio senso “rende un po’ più scorrevole il traffico ma al contempo penalizza e scoraggia il movimento attivo di ciclisti e pedoni”, sostiene Abbiateinbici. Il sindaco Nai ha ribadito la sua posizione, “inutili” le piste ciclabili in centro dove c’è la zona 30 perché non c’è pericolo per i pedoni e ciclisti e le piste andrebbero a ridurre le carreggiate e togliere spazio ai marciapiedi, sì invece ai collegamenti esterni e tra paesi limitrofi, come la Traccia Azzurra tra Abbiategrasso e Vigevano. “Abbiamo letto con molto interesse le opinioni del Sindaco Nai sulla mobilità nel centro storico e siamo assolutamente d’accordo con lui: le piste ciclabili nelle ‘zone 30’ sono inutili e infatti non le abbiamo mai richieste. – così replica Abbiateinbici – Quello che auspichiamo sono azioni che incentivano la mobilità di pedoni e ciclisti, scoraggiando l’utilizzo ‘improduttivo’ dell’auto in tutta la città: consentire solo la sosta breve (e controllare!), limitare il passaggio delle auto nei momenti di massimo affollamento di pedoni e ciclisti, favorire sempre il transito in controsenso delle bici nei sensi unici, aumentare le zone pedonali. Ricordiamo che i rilevamenti dimostrano che il 95% delle persone che transitano in centro sono pedoni o ciclisti e quindi meriterebbero più attenzioni del rimanente 5% in auto. In questa ottica avevamo proposto di attivare in via sperimentale la ZTL dalle 9 alle 12 dei giorni di mercato, definendo preventivamente degli indicatori per valutarne gli effetti e arrivare a decisioni basate su informazioni documentate proprio come chiede il Sindaco. A due anni dalla riapertura di piazza Castello alle auto e a 6 mesi da quella del ponte di san Pietro, dovrebbe essere possibile un bilancio dei vantaggi ottenuti (aumento delle vendite/reddito dei commercianti della zona, diminuzione dell’inquinamento complessivo, tempo risparmiato dai cittadini nei trasferimenti …). In generale, riteniamo indispensabile che le scelte debbano risultare non da impressioni soggettive, ma dalla valutazione di indicatori qualitativi e quantitativi che descrivano scientificamente gli effetti dei provvedimenti. Durante la campagna elettorale il signor Sindaco ha sottoscritto la nostra ‘Piattaforma per la città ciclabile”, riconoscendosi negli obiettivi proposti e impegnandosi a promuovere azioni a favore di ciclisti e pedoni, che non riguardano solo il centro storico. Ribadiamo che FIAB Abbiateinbici è assolutamente disponibile a continuare il percorso di collaborazione con l’Amministrazione Comunale…”
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