ABBIATEGRASSO – A Pasqua e Pasquetta ci rattristerà la pioggia o ci sorriderà il sole permettendo grigliate e rilassanti gite fuori porta? A darci qualche anticipazione è Marcello Mazzoleni con il suo MeteoSincero: “In estrema sintesi, la nostra Penisola verrà a trovarsi nella zona di confine fra un campo di alta pressione che si espanderà dal nord Africa verso l’Europa orientale, in risposta alla discesa di una saccatura nord-atlantica fin verso il Marocco e la penisola iberica. Ne consegue, tra sabato 31 marzo e lunedì 2 aprile, un tempo stabile, soleggiato e mite per il periodo sul versante adriatico del centro, al sud peninsulare e in Sicilia, e sarà un toccasana dopo il freddo, la pioggia e la neve che hanno visto in quest’ultimo periodo. Sulle regioni centrali tirreniche, in Sardegna e sulle pianure del nordest avremo tempo in prevalenza soleggiato, salvo addensamenti ad evoluzione diurna con rovesci nelle zone interne e con passaggi nuvolosi in quota, in un contesto termico molto gradevole. Tra Pasqua e lunedì dell’Angelo addensamenti con brevi rovesci sparsi anche sulle pianure del nordest e in Romagna. E qui al nordovest? In queste situazioni siamo sempre i più esposti ai corpi nuvolosi che si muovono fra le due strutture bariche sopraccitate e che governeranno il tempo a cavallo tra fine marzo e inizio aprile. Mi aspetto quindi, dopo giornate ben soleggiate e miti fino a giovedì, un aumento della nuvolosità con associate precipitazioni più diffuse e frequenti a ridosso dei rilievi tra venerdì e sabato e ad intermittenza in pianura. In seguito, sia a Pasqua che il lunedì dell’Angelo le nubi si alterneranno al soleggiamento in pianura, dove le precipitazioni saranno sparse e di poco conto, perlopiù nelle ore serali e notturne, mentre in Liguria, alta Toscana e nelle località a ridosso delle Alpi e delle Prealpi si avranno ancora maggiori addensamenti con associate precipitazioni diffuse alternate solo a qualche breve parentesi soleggiata, in un contesto di temperature in diminuzione. Nel periodo in esame sulle zone montuose di Piemonte e Valle d’Aosta ci saranno nevicate oltre i 1500/1800 metri di quota, mentre sui rilievi lombardi tale limite si attesterà sui 1800/2100 metri e oltre i 2100/2400 metri sul Triveneto”. Questa l’idea di massima, che Mazzoleni andrà a dettagliare ulteriormente per il nordovest verso metà settimana, così da poter essere ancora più preciso, vista la evidente dinamicità che ci coinvolgerà. Per tutti i dettagli relativi alla pianura tra est Piemonte e ovest Lombardia l’appassionato di meteo rinvia a quanto scritto nelle apposite sezioni locali del sito www.meteosincero.it, invitando a goderci il tempo che abbiamo, senza farci paranoie su quello che farà. M.B.