VERMEZZO – Come molti sapranno, per dare una risposta ai continui e numerosi sbarchi, lo Stato centrale ha deciso unilateralmente di assegnare ad ogni Comune circa tre migranti ogni mille abitanti; questo indipendentemente dalla volontà dei sindaci. Vermezzo dovrebbe ospitarne 10-12! “Questa imposizione, da alcuni sindaci accolta, non è affatto piaciuta all’Amministrazione vermezzese che l’ha ritenuta sostanzialmente ingiusta e non equa. – spiega in un comunicato stampa l’Amministrazione vermezzese – Ingiusta perché: ai profughi devi dare la residenza e alla fine del progetto chi se ne prenderà carico. Perché non sappiamo chi ospiteremo? Perché in caso di necessità chi ci garantisce l’ordine pubblico?  Non è equa perché lo Stato destina ingenti risorse per l’accoglienza dei profughi e contestualmente taglia risorse ai nostri Comuni e non dà risposte alle molteplici richieste di aiuto dei nostri concittadini in difficoltà economiche. Per dare una risposta forte e il più condivisa possibile, martedì 2 maggio presso la sala consiliare del Comune di Vermezzo, si è tenuto un tavolo politico a cui hanno aderito una decina di Comuni del territorio: Albairate, Besate, Boffalora S/T, Bubbiano, Marcallo con Casone, Casorezzo, Cisliano, Motta Visconti, Ozzero, Vittuone, Corsico, S. Stefano Ticino e Noviglio. Presente anche l’Assessore al Bilancio di Regione Lombardia Dott. Massimo Garavaglia. Le Amministrazioni di Zelo Surrigone, Gudo Visconti e Trezzano s/N, pur invitate, non hanno partecipato. Alla fine della serata, i sindaci hanno sostanzialmente condiviso le criticità evidenziate dal sindaco Andrea Cipullo e concordato di inviare una lettera ufficiale al Prefetto di Milano formalizzando la contrarietà al progetto così come presentato”.