ABBIATEGRASSO – Valter Bertani, consigliere di FI fino allo scorso giugno, dopo aver lasciato, aveva convocato una conferenza stampa per annunciare, con molto anticipo, di voler provare per le prossime elezioni a creare una squadra che esulando dalla provenienza politica fosse disposta a lavorare per il bene comune. Bertani lo ha ricordato in un’altra conferenza stampa, la scorsa settimana per dire: “Il nostro era un sogno, sarebbe stato il primo tentativo con diverse persone di diverso indirizzo politico. Il tentativo non è riuscito. Il programma proposto consisteva in 3 punti: più sicurezza, più manutenzione e riqualificazione, meno tasse. Anche il modo era stato indicato: meno tasse ottimizzando il lavoro, per la sicurezza si poteva, come altri comuni, portare a casa più risorse dal bando regionale ad hoc che ha messo a disposizione 20 milioni di euro. Più manutenzione per migliorare la vita degli abbiatensi. Siamo riusciti a comporre un gruppo di ca. 20 persone di diverse realtà, sono uscite tante idee, alcune valide e praticabili. Ho valutato la situazione economica del comune da un punto di vista manageriale, come per un’azienda e il fatto che nonostante un bilancio di 25 milioni di euro si è in difficoltà . Da 5 anni sento dire che non ci sono soldi ma le risorse sono diminuite anche in altri comuni. Ci è ‘scappato’ anche il bando di 40 milioni di euro per riqualificare le periferie, ne hanno usufruito Magenta e Corbetta che fa la pista ciclo-pedonabile, Abbiategrasso non ha fatto neanche domanda, un’occasione persa che penalizza il futuro. Per non parlare della situazione preoccupante di Amaga, azienda perennemente malata e che dovrebbe essere no-profit ma anche no-debit visto che paghiamo le tariffe per intero: Da considerare anche le richieste danni di Essedue, Bcs, e per la costruzione di via Colombo. Tante le problematiche, importante far ritornare il P.S. anche di notte, Arrara doveva battere i pugni sul tavolo. Quante manutenzioni si sarebbero potute fare se si dava il via al comparto Essedue e Bcs? Essedue doveva dare 24 milioni in oneri e qualche milione avremmo portato a casa da BCS. Ho dato un’occhiata alla variante PGT che nega i diritti ad Essedue ma quadruplica gli indici edificatori sull’ex Siltal…Mi sono confrontato in questo periodo con diversi politici locali, una sera abbiamo stancato persino il cane di un amico che ci ha chiusi in tavernetta, abbiamo dovuto chiamare i soccorsi..In questa situazione non si possono diminuire le tasse, bisognerebbe mettere mano a tante manutenzioni, riportare tutti i servizi persi. Dato che tutto questo non è possibile se non forse in un lungo periodo perchè chi ha governato non è stato lungimirante, ho deciso di non candidarmi per non fare promesse non mantenibili ai cittadini. Alcuni del gruppo hanno trovato posto in altre liste ma io per il momento starò fuori”. E.G.
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