ROBECCO S/N – “La discussione al Consiglio comunale di martedì 21 marzo è stata caratterizzata da un certo battibecco”, esordiscono così i consiglieri del gruppo di opposizione Amiamo Robecco. “Sarebbe di per sé anche normale considerato il contesto dell’agone politico in cui ci si trovava, eccetto che il battibecco più curioso non è stato tra maggioranza e opposizione. Robecco è forse l’unico comune italiano in cui l’opposizione non fa la guerra alla maggioranza, bensì all’altro gruppo di opposizione. Stiamo ovviamente parlando della Lega Nord, che anche in questo Consiglio non ha perso occasione di strizzare l’occhio all’operato della Giunta e di prendersela invece col nostro gruppo Amiamo Robecco, rei secondo loro di essere troppo preparati e incalzanti. L’occasione questa volta è stata il bilancio di previsione 2017, del quale abbiamo lamentato l’assenza di una relazione sui propri piani e progetti per quest’anno da parte degli assessori (tra l’altro era assente il vicesindaco). Infatti, in una logica di trasparenza e rispetto dei cittadini (di cui, tramite l’approvazione del bilancio previsionale ci si appresta  a spendere i soldi), avremmo voluto avere indicazioni sui piani e progetti di quest’anno, per sommi capi, senza scendere nel dettaglio di come viene speso ogni spicciolo, invece ‘niet’. Il sindaco è intervenuto a difesa della propria giunta (cosa comprensibile) ma soprattutto, è intervenuto a dar manforte al sindaco il capogruppo leghista, che ha riversato su di noi la solita acredine. Del resto, non è la prima volta, già in passato siamo stati accusati di essere puntigliosi, quasi che presentarsi in Consiglio comunale preparati e avendo studiato gli argomenti in votazione sia diventato una colpa e non un merito, quasi che sia meglio fare scena muta alle dichiarazioni di voto come spesso fa la Lega. Alzi la mano chi ricorda in questi quasi 3 anni di legislatura una polemica, un volantino o una qualsivoglia presa di posizione contraria alla giunta, nemmeno sui temi cari alla Lega, quali sicurezza e immigrazione ad esempio. E’ ormai chiaro a tutti che il capogruppo leghista Maria Giovanna Barni sia di fatto un ‘assessore aggiunto della maggioranza’, il cui scopo principale sembra essere quello di fare da scudo alla giunta, attaccando invece chi fa una vera opposizione, nel rispetto del proprio ruolo e degli impegni presi coi cittadini tramite il voto. Il problema non è tanto o non solo questo, quanto il fatto che se da un lato ci si dichiara opposizione, nei fatti ci si comporta da  maggioranza. Una opposizione sbilenca che, per rispetto dei cittadini che hanno dritto di essere informati e non presi in giro, non possiamo che mettere in luce. Questa circostanza fa evidentemente contrasto rispetto ad uno scenario nazionale, in cui i vari leader pontificano l’unità del ‘centrodestra’ e soprattutto locale, dove vediamo proprio in questi giorni ad Abbiategrasso e Magenta un centrodestra unito con la Lega. Chissà cosa ne penseranno i dirigenti leghisti di questa curiosa situazione robecchese…” conclude il capogruppo di Amiamo Robecco, Christian Borsani.