ABBIATEGRASSO – Dopo circa un’ora, effettuata la visita degli spazi principali del P.S. il presidente della Commissione Fabio Rolfi (Lega), attorniato dagli altri commissari, ha tenuto una sorta di conferenza stampa nella sala riservata alle ambulanze. Ha ricordato che la mozione del consigliere Altitonante è stata approfondita in Commissione, ascoltando l’autorità sanitaria, i sindaci e il territorio. “Oggi – ha detto – abbiamo constatato la qualità delle infrastrutture e delle attrezzature e abbiamo toccato con mano la sensibilità sociale che è stata ben rappresentata anche in termini numerici per un tema serio, mercoledì concluderemo questo iter votandolo, sarà un voto consapevole frutto di un lavoro che deve tener conto delle esigenze di un lavoro di programmazione sanitaria…” In quel momento una persona presente ha avuto un malore e ovviamente è stata immediatamente soccorsa. Subito dopo ha preso la parola il consigliere Altitonante (FI) che ha ringraziato “quanti hanno lasciato il lavoro e sono intervenuti, credo che dopo questa visita tutti i colleghi si siano fatti un’idea, non era una mozione politica ma per la gente, mercoledì vedremo i risultati. E’ una bellissima struttura, ha anche una tecnologia unica sulla stroke unit che non conoscevo e che salva vite umane…”. Dopo di lui Borghetti (Pd) ha detto: “Il destino del P.S. è legato al destino dell’ospedale, abbiamo sentito l’importanza della rete, siamo convinti che un P.S. ci sta, abbiamo visto una qualità di strutture e attrezzature tra le migliori della Lombardia, sappiamo di investimenti notevolissimi in questa struttura…” Ha preso poi la parola l’on. Prina(Pd) che ha riferito dell’interrogazione presentata al Ministro della Salute per chiedergli di rispondere se i livelli essenziali di assistenza sono garantiti o no, di notte, su questo territorio, anche al comune più distante. Eugenio Casalino (Mov5s): “Sappiamo che la cittadinanza ha espresso in questi mesi forte preoccupazione, siamo contrari ai tagli e ricordiamo che sono stati investiti tanti soldi pubblici che non possono essere sprecati togliendo un servizio alla città”, Cecchetti (Lega), vicepresidente del Consiglio regionale, ha ringraziato i colleghi della Commissione Sanità di tutte le parti politiche e ha detto “Siamo qui tutti uniti, per fare sintesi, uniti per fare il bene dell’ospedale e del P.S. che va ulteriormente rilanciato, penso che la risposta della politica sia positiva, non possiamo sguarnire questo territorio del Pronto Soccorso, è la volontà di tutti i singoli cittadini…” Marelli, presidente dell’assemblea dei sindaci dell’abbiatense, ha ringraziato la commissione “perché ci ha ascoltato, per la presenza di oggi e per l’atteggiamento. Vado controcorrente, secondo me è una decisione politica, la politica non può non guardare il bene della singola persona, non guardiamo i conti, l’assistenza sanitaria non deve pretendere un bilancio positivo ma dare un servizio, per favore portiamo i quattrini che servono ad Abbiategrasso e riapriamo il Pronto Soccorso”. Poco dopo abbiamo raccolto altri pareri, anche una videointervista al consigliere Colucci di Alternativa popolare che agli ascoltatori ha insinuato un dubbio, ovvero che la commissione sanità esprimerà parere favorevole alla riapertura ma che la ‘palla’ tornerà ai tecnici che, come ha lasciato intendere il consigliere, farà riferimento a nuove norme e numeri richiesti, anche se questi sono diversamente interpretabili e conseguenza di scelte a monte, quelle che han fatto e faranno sempre più mancare i numeri sufficienti. Gli abbiatensi confidano però che le promesse ascoltate non vengano smentite e che la politica, a cui compete la scelta, provveda a richiedere ai tecnici una programmazione di rilancio, fornendo a sua volta le risorse necessarie. (Foto Studio Sally). E.G.
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