CASSINETTA DI LUGAGNANO – Uno scempio, un assedio. Da un mese Cassinetta è teatro di un costante e scellerato attacco di vandalismo, perpetrato nelle ore notturne. Il bilancio dei danni aveva inizialmente annoverato solo proprietà pubbliche, come le panchine in Piazza della Repubblica, le fontanelle nel Parco De Andrè e varie piante in via Ciocchina distrutte il 18 aprile scorso.
Nelle ultime settimane, l’escalation di ignoranza ha poi riguardato quasi trenta macchine di privati cittadini in ogni quartiere del paese: in varie occasioni, diversi cassinettesi hanno trovato i finestrini delle proprie automobili distrutti durante la notte. Fa riflettere la costante assenza di furti degli oggetti presenti nelle vetture: elemento che porta automaticamente a considerare la pista del puro atto vandalico. A proposito del tragico periodo, il vicesindaco Michele Bona ha dichiarato: “C’è chi ha visto dei ragazzi aggirarsi nelle ore notturne a Cassinetta e compiere atti deprecabili. Ma quando abbiamo proposto di fare una denuncia ai Carabinieri, questi testimoni hanno aggiunto di non essere convinti dell’identità dei bulli, rinunciando alla denuncia stessa. Una novità importante è arrivata negli scorsi giorni: – aggiunge Bona – i Carabinieri hanno fermato alcuni giovani mentre stavano compiendo atti vandalici nella notte in viale Lombardia: i ragazzi erano a piedi e tutto lascia supporre che si tratti di cittadini di Cassinetta. Il Comune ha fatto richiesta di accesso agli atti per aver conferma dell’identità di questi scellerati”. Una notizia che non conforta del tutto coloro che si sono ritrovati i vetri delle proprie auto in pezzi. Alle conseguenti richieste di videosorveglianza, la risposta del vicesindaco è stata chiara: “Le telecamere non azzerano il rischio ed averne le registrazioni comporta una decisione da parte delle autorità giudiziarie. Insomma, preferiamo scommettere sulla cooperazione sociale, con cittadini che sappiano mettere la faccia per individuare e denunciare questi piccoli criminali”. Intanto, domenica 17 maggio circa quaranta cassinettesi hanno dato vita alla giornata “I love Cassinetta”: donando il proprio tempo al bene della comunità, i volenterosi hanno pulito la sporcizia nel paese, sistemato panchine pubbliche e piante e compiuto vari interventi di manutenzione del territorio. Un segnale importante, che non risolve purtroppo tutti i problemi causati dai quattro idioti di cui sopra. Nonostante ciò, al momento i cassinettesi chiedono solo una cosa alle autorità comunali: poter andar a dormire sapendo di ritrovare la propria macchina intatta la mattina successiva. L.D.M.
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