OZZERO – Weekend di festa ad Ozzero, tre giornate di divertimento, cultura e attività.
Da sabato il paese e i suoi abitanti hanno ospitato diverse manifestazioni e iniziative, addolcendo
così la brutta notizia della fine di agosto e delle vacanze estive.
Purtroppo il maltempo e la pioggia hanno disturbato un po’ la festa, costringendo l’organizzazione a
correre ai ripari e improvvisare soluzioni alternative. La “ Notte Bianca” di sabato sera è stata
parzialmente annullata, alcune attività sono state comunque trasferite in strutture coperte e altre
rimandate al giorno seguente. La domenica sarebbe dovuta essere palcoscenico per l’ormai
tradizionale volo in mongolfiera, ma se la pioggia ha deciso di dar tregua alla festa, c’ha pensato il
vento a scombinare i piani dell’organizzazione e del sindaco. Nel pomeriggio infatti il Comune
proponeva un giro in mongolfiera a chiunque avesse voluto, ma un forte e costante vento ne ha
impedito, per ragioni di sicurezza, il volo. Andati per assistere e raccontare della mongolfiera, ci
siamo trovati a mani vuote, anzi “penne asciutte”. Aspettando che il vento calasse, abbiamo quindi
deciso di fare una passeggiata per le vie di Ozzero. Viuzze, vicoli, fontane, giardini e scalinate
hanno catturato la nostra attenzione. Conoscendo solo le vie principali del paese, siamo rimasti
conquistati dalla parte “nascosta” del Comune, rassomigliante più a quei paesini montani curati e
accoglienti, dove le stradine e le scale sono un obbligo e spesso capita di trovare porte sempre
aperte e finestre spalancate una sull’altra… Continuando la nostra passeggiata siamo arrivati nei
pressi del Comune passando non per il corso principale, ma per una stradina secondaria trovata in
cima ad una scalinata adorna di fiori. Entrati in quella piccola corte che ospita diverse strutture
comunali, siamo stati richiamati dalle voci e dalle risate di bimbi, inizialmente abbiamo faticato a
capire cosa dicessero, ma subito dopo ci siamo accorti fossero intenti ad imparare e giocare in
inglese, così abbiamo scoperto “Avventure Bilingui “, il progetto di un’associazione culturale che
mira ad insegnare l’inglese e far vivere esperienze interculturali ai più piccoli e non solo,
coinvolgendo spesso i familiari e favorendo la conoscenza di altre culture, anche con esperienze di
viaggio e altre iniziative molto interessanti. Lasciando i bimbi e le maestre alle loro attività,
curiosiamo in un altro cortile dove è stata organizzata una mostra fotografica, volti e ritratti da tutto
il mondo, facce di tutti i colori rappresentanti diverse culture, visi e abiti tipici di questa o quella
cultura. In fondo però, un volto è un volto, non fosse altro che per gli accessori, per i colori e i
contesti, quei bambini del corso interculturale impareranno forse prima di tutti noi quanto in realtà
siamo vicini e simili, nonostante la lontananza e le differenze. Siamo sicuri che se avessimo
passeggiato per un paese africano, americano o di un qualunque altro posto del mondo, avremmo
visto comunque bambini giocare a palla, ragazzi scherzare, adulti passeggiare e anziani seduti a
chiacchierare con amici di una vita, cresciuti e invecchiati insieme, a parlar di quanto il mondo sia
cambiato. Usciti dal centro del paese, ritorniamo verso il campo di volo, speranzosi di veder volare
la mongolfiera; la speranza dura poco, il vento persiste e il pallone è sempre sgonfio a terra.
Raggiungiamo l’organizzazione e ci viene comunicato che la mongolfiera non volerà… Con un po’
di amaro in bocca, in quanto speravamo di volare anche noi, contattiamo il sindaco Guglielmo
Villani, il quale ci conferma l’impossibilità di far volare la mongolfiera e ci racconta come il
Comune sia riuscito a gestire al meglio la festa nonostante la pioggia, utilizzando strutture coperte e
interne; sabato sera alla cena al Parco Cereda è stato ospitato Alvaro Vitali, il mitico e dispettoso “
Pierino”, e il cielo, per restare in tema di scherzi, ha fatto sì che il concerto previsto venisse spostato
alla domenica, poco male comunque, Ozzero ha vissuto un bellissimo weekend di sorrisi,
esperienze e condivisione. Un buon modo per salutare agosto, ricordandoci una volta di più quanto
l’estate sia agli sgoccioli. Luca Cianflone
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