ABBIATEGRASSO – Sabato mattina ci viene mostrata una cartella esattoriale da 0,28 centesimi. Non è la sola, altre sono state segnalate. La cartella di 0,28 centesimi costerà 2 euro e 28, non era davvero possibile aggiungere i centesimi a una prossima cartella? Il comune cittadino chiede: “Ha senso l’emissione di tali importi? Quanto costano il tempo e il lavoro per preparare la documentazione, la spesa per la carta, ecc di tali emissioni?” La risposta di chi ha buon senso è scontata: non sembra proprio avere senso. E.G.
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