ABBIATEGRASSO – Una segnalazione ma anche una testimonianza: “Domenica scorsa un mio familiare mentre tornava da Pavia ha avuto un incidente sulla strada di Morimondo. Avvisato verso le 17, sono subito accorso e ho atteso che i vigili del fuoco liberassero mia sorella dalle lamiere che la imprigionavano. Le sue condizioni sono state valutate in ambulanza, quando un sanitario mi ha detto che miracolosamente, nonostante il frontale che ha distrutto l’auto facendo temere il peggio, si trattava di un codice verde, ho chiesto che fosse portata in Pronto Soccorso ad Abbiategrasso anche perché abitiamo in prossimità dell’ospedale. Mi è stato risposto che Abbiategrasso non è attrezzato per le radiografie e l’hanno portata a Vigevano dove è stata dimessa 3 ore dopo. Chiedo perché la paziente è stata portata a Vigevano, dove gli è stata fatta una radiografia in un ambiente che ho costatato funzionante ma fatiscente rispetto al P.S. e alla radiologia dell’ospedale Cantù, nuovi e con attrezzature all’avanguardia? Il 118 ha ritenuto l’ospedale di Abbiategrasso non adeguato, seppure più vicino e recentemente rinnovato con importanti investimenti. Se il 118 non invia neanche i pazienti in codice verde, il P.S. del Cantù non avrà mai i numeri richiesti ma se non li ha, non è forse perché volutamente si inviano altrove i pazienti? Mi sembra l’ennesima prova che si tratta di una scelta politica che si vuol far passare per ‘tecnica’. Bisogna chiedere che in Regione non ci facciano perdere anche questo servizio che ritengo il più importante in assoluto. La salute vien prima di tutto”. E.G.
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