ABBIATEGRASSO – I Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pavia nei confronti di due italiani di 56 e 59 anni, già noti alla Giustizia, ritenuti responsabili di lesioni aggravate e incendio.
Il provvedimento giunge a coronamento dell’attività condotta dai militari a seguito di 4 incendi di autovetture avvenuti tra il 14 e il 23 settembre scorsi. Le indagini hanno consentito di appurare come i 2 malviventi avessero appiccato il fuoco alle autovetture di proprietà di persone con le quali avevano avuto dei dissidi. In particolare, un 43enne, proprietario di uno dei veicoli, il giorno prima dell’incendio era stato ferito con un’arma da taglio al volto, lungo corso San Pietro di Abbiategrasso, nel corso di una lite per vecchie questioni lavorative. L’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e i riscontri forniti dalle attività tecniche svolte, hanno consentito di incastrare i due cinquantenni che agivano di notte, muovendosi a piedi o con l’auto nella disponibilità del più giovane.
Entrambi sono stati raggiunti dalla misura cautelare presso il carcere di Pavia ove si trovano entrambi ristretti dal 24 settembre scorso, quando il 59enne era stato arrestato in flagranza di reato per tentato furto presso un bar di Abbiategrasso, mentre il 56enne, senza fissa dimora, nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione del primo, era stato sorpreso allorquando tentava di occultarsi nel box e quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il ferimento del 43enne, per il quale era fortemente indiziato.