ABBIATEGRASSO – Si è da poco conclusa in città una lodevole iniziativa, organizzata dalla Fondazione Golgi Cenci e svoltasi presso il “Centro di Ricerca sull’invecchiamento cerebrale e le patologie correlate” che ha sede in corso San Martino. Chi si prende cura quotidianamente di un familiare ammalato di demenza senile si sente spesso solo ad affrontare le diverse problematiche che la malattia comporta. In aiuto è venuto un corso di formazione svoltosi in quattro incontri pomeridiani di due ore l’uno, dal 15 maggio al 5 giugno. Nel primo incontro il dott. Antonio Guaita, geriatra e direttore della Fondazione Golgi Cenci, ha fatto il punto sulle conoscenze e sulle possibilità di prevenzione e cura riguardo alla malattia di Alzheimer e ad altre demenze. Dopo aver ribadito che nei 110 anni dalla descrizione del primo caso non è stata trovata ancora una cura e che tutti i farmaci finora scoperti non hanno funzionato, ha portato l’attenzione sulla prevenzione, consigliando di controllare in età adulta diabete e ipertensione e di evitare obesità e depressione, e da anziani di seguire la dieta mediterranea e dedicarsi a sane e piacevoli camminate, ad attività mentali che fanno bene al cervello, a relazioni sociali buone. Nei successivi incontri gli operatori sanitari invitati come relatori hanno sviscerato alcune importanti problematiche relative alla malattia, cercando di fornire nel contempo consigli utili per l’assistenza della persona malata in famiglia. Con la dott. ssa Roberta Vaccaro, psicologa della Fondazione Golgi Cenci, si sono affrontati i disturbi di comportamento in persone affette da demenza nella relazione tra il malato e il familiare. Si è posta, poi, l’attenzione sui problemi odontoiatrici e sulle difficoltà nell’alimentazione nei pazienti con demenza con l’apporto di un medico odontoiatra, Mario Ghezzi, un igienista dentale, Nicolò Tului, ed una dietista, Rebecca Arcari, tutti operatori al Fatebenefratelli-Sacco di Milano. Infine, Marina Presti, avvocato della Federazione Alzheimer Italia, ha trattato gli aspetti giuridico-legali nella malattia di Alzheimer. Durante gli incontri i partecipanti al corso, in numero soddisfacente, hanno rivolto agli esperti alcune domande per essere aiutati nella gestione quotidiana, spesso molto difficoltosa, di familiari ammalati di demenza. Nel racconto di singoli casi e situazioni vissute ciascuno ha rivisto un po’ se stesso e la situazione che avrebbe ritrovato al rientro, sentendosi comunque non già alleggerito del gravoso impegno, ma più confortato nella quotidiana fatica, grazie alla serie di consigli ricevuti. M.B.