In merito a quanto apparso oggi sulla pagina web di “Officina del Territorio” dal titolo “Officina del territorio sostiene Michele Bona e la Lista Civica Per Cassinetta” preciso quanto segue:

Che la “Lista Civica per Cassinetta” non sia più il “baluardo della lotta No tangenziale e un esempio di politiche virtuose” lo dice colui che da sempre è stato il vero e unico protagonista di questa lotta, Domenico Fininguerra: “In discontinuità con quanto avvenuto nel corso del decennio 2002-2012 sulla vertenza tangenziale, l’amministrazione Accinasio-Bona ha scelto di sedersi al tavolo delle trattative abbandonando la posizione del NO deciso alla devastante infrastruttura che stravolgerà tutto il territorio. La discontinuità con i valori della lista Per Cassinetta, volti alla tutela del bene e del patrimonio comune, è emersa con la vendita da parte della giunta Accinasio-Bona dell’immobile comunale conosciuto coma “’Casa delle Suore’”.

 

Sulla lista di “politici di accatto”, ricordo che io e Bona abbiamo condiviso un percorso comune per eleggere il Consiglio Metropolitano di Milano nell’estate 2014 con la Lista “Costituente per la Partecipazione”, rappresentata oggi dai consiglieri Marco Cappato (Presidente dei Radicali italiani, per i quali è stato Parlamentare Europeo, Consigliere comunale e metropolitano, oggi candidato Sindaco a Milano) e Roberto Biscardini (Iscritto al PSI dal 1974, ha ricoperto incarichi negli organismi regionali e nazionali del partito). Tra gli altri promotori anche Fiorello Cortiana (ex Assessore Regionale della Lombardia e senatore per la Federazione dei Verdi). In quell’occasione Bona si candidò al Consiglio Metropolitano, senza alcun problema. Come mai due anni fa tutti noi eravamo persone perbene e oggi improvvisamente siamo “veri e propri professionisti della poltrona”? Milena Bertani, candidato Sindaco della Lista Civica “Cassinetta di Lugagnano – Sfida per il futuro”