GAGGIANO – Che fosse un intervento ormai indispensabile era noto a tutti, altrettanto vero che i conti degli enti pubblici in particolar modo Città Metropolitana Milano non siano certo in salute è altrettanto noto, pertanto quando nei giorni scorsi è arrivata la comunicazione che tra il 24 e 25 agosto si sarebbe svolto il lavoro di fresatura del vecchio manto di asfalto e la successiva posa del nuovo è sicuramente stata una notizia che ha rallegrato l’Amministrazione gaggianese. Da subito, utilizzando social locale e dei paesi limitrofi, si è provveduto ad informare il maggior numero possibile di utenti, cercando di evitare il disagio provocato dal cantiere. Si è anche provveduto a posizionare cartelli molto appariscenti a fondo giallo fosforescente dove si incavano orari e giorni della chiusura, con anche una postilla finale “in caso di maltempo i lavori saranno rinviati a breve termine”. Le condizioni meteo per il fine settimana davano sicuramente incertezze, al punto che il giorno precedente l’inizio dei lavori i tecnici e l’Amministrazione pensavano di rimandare l’intervento, poi gli uffici tecnici del comune e i tecnici della città Metropolitana hanno deciso di procedere comunque, anche se il rischio di temporali prima che i lavori fossero terminati era decisamente alto, scelta motivata dal fatto che il prossimo fine settimana sarebbe stato probabilmente peggio di questo. E come spesso succede, la fortuna aiuta gli audaci, fermo restando che le risorse e le attrezzatura messe in campo dall’ente proprietario della strada e del ponte, che ricordiamo è l’ex Provincia di Milano, sono state decisamente all’altezza della situazione, se non addirittura superiori, e anche la presenza costante di responsabili sul posto che seguivano passo passo lo svolgimento dei lavori ha dato risultati che meglio di così non si poteva ipotizzare. In origine l’ordinanza di fermo traffico per lavori era dalle ore 14 di venerdì 24 alle 8 di sabato 25 agosto, ma già il giorno prima e la mattina del venerdì hanno visto macchinari arrivare in zona e posizionarsi in largo Zoia, allo scadere delle 14.00 la strada è stata chiusa e dieci minuti dopo una potente fresatrice, iniziando in via Roma fronte municipio, già macinava il manto ad una velocità molto sostenuta, che una volta sminuzzato per mezzo di un nastro veniva caricato su camion che si alternavano sotto al nastro trasportatore, dietro di loro una spazzatrice ripuliva a vivo il tratto fresato, e spruzzava acqua per limitare le polveri. Le operazioni si sono svolte in modo fluido e coordinato, l’obiettivo che si erano prefissati era di accelerare i tempi per concludere prima che si scatenasse il previsto temporale, stimato per la prime ore della notte, tra la una e le due. In quattro ore di lavoro tutto il tratto, per una superficie di circa 2.000 mq, è stato fresato e ripulito, poi si è passati a spruzzare una soluzione bituminosa e viscosa, alle 19 si è cominciato a stendere il nuovo manto di asfalto, due rulli compressori vibranti di diverso peso provvedevano a schiacciare il nuovo tappeto di asfalto. A mezzanotte tutto era terminato, con ben otto ore di anticipo su un lavoro inizialmente previsto in 18 ore, quindi con un risparmio di circa il 40% del tempo previsto, solo il quel momento sono comparsi panini e generi di conforto, gli operai e tecnici addetti al cantiere si sono concessi una breve pausa per rifocillarsi, bevendo abbondanti sorsate di acqua fresca che scorreva dal rubinetto della vicina officina di Renzo Belloli. Poco dopo la mezzanotte, rimossi i cartelli e i cavalletti, la strada veniva riaperta al traffico, un paio di ore dopo tra le due e tre della notte è arrivato il temporale, ma tutto era ormai terminato e la pioggia ha solo aiutato a raffreddare più rapidamente il nuovo manto. Nei prossimi giorni, meteo permettendo, sempre da personale di Città Metropolitana verrà rifatta la segnaletica orizzontale. Resta comunque una doverosa considerazione da fare, considerando che in genere tutti i lavori si sa quando cominciano e non quando finiscono, assistere ad un intervento che viene completato addirittura prima del previsto è una notizia, ed è per questo che ne abbiamo parlato! Dai gaggianesi, un grazie a tutti, operai, tecnici, enti pubblici, tra quindici anni ci rivedremo, speriamo che si ripeta quello che è stato fatto in questa occasione. Antonio Varieschi