VERMEZZO – Lo scorso 17 e 18 febbraio a Legnano si è tenuta la prima prova del Campionato Regionale CSENdi Ginnastica Ritmica I e II livello + Coccinelle, in cui la neocostituita sezione di ginnastica Ritmica della polisportiva Edes si è cimentata nel suo esordio. Sono 13 le atlete scese in pedana, che hanno debuttato con soddisfazione in un nuovo campionato difficile e impegnativo. I risultati conseguiti dalle allieve della polisportiva Edes sono i seguenti: I livello – I e II categoria: Elena De Petris con Ginevra Zaffaroni terze nella prova a coppie con cerchio e fune; Melissa Gioia, Rebecca Arioli e Stefhany Ricse Romany terze nella prova a squadre con il cerchio.

II livello – II categoria: Gaia Lanzetta seconda nella prova con il nastro; Gaia Lanzetta con Kejsi Gjikolaj terze nella prova a coppie con cerchio e clavette. Performance di qualità sono state eseguite anche da Asia Trafuoci, Denise Trane, Lara Portaluppi, Giulia Zaffaroni, Lisa Medici e Giulia Hutanu, che hanno ricevuto i complimenti dalla giuria per il loro livello di preparazione.

Tutte le ginnaste hanno dimostrato grande impegno, gareggiando contro allieve di Società molto forti e più esperte. Alcune di loro sono state tradite dall’emozione, più che prevedibile, trattandosi della loro gara d’esordio, ma tutte quante hanno saputo offrire una grande lezione di “valore sportivo” che travalica il risultato della gara: gioire per le prestazioni delle proprie compagne e stringersi l’una all’altra nei momenti di difficoltà. La soddisfazione coinvolge anche l’allenatrice tecnica Snejana Milet, con la quale le giovani atlete sono pronte a rimettersi al lavoro per affrontare la prossima prova con l’obiettivo di migliorarsi nei traguardi raggiunti con la prima sfida. Un papà orgoglioso commenta: “Un bel messaggio di sport dalla prima prova del campionato regionale CSEN di Ginnastica Ritmica 1° e 2° livello. Lo scorso 17 e 18 febbraio ho assistito a Legnano alla prima prova regionale del Campionato CSEN di Ginnastica Ritmica; il merito dell’indubbio successo di questa due giorni densi di sport va allo CSEN Regione Lombardia, ma soprattutto alle tantissime atlete che si sono sfidate sulla pedana del Pala Knights dando vita a quasi 300 esibizioni. Tra queste anche le 13 atlete della neo costituita sezione di Ginnastica Ritmica della Polisportiva Edes di Vermezzo, che hanno debuttato con soddisfazione in un nuovo campionato. Al di là delle posizioni di classifica che queste ragazze hanno raggiunto, per cui meritano sicuramente i complimenti, mi ha particolarmente colpito, a tal punto da volerlo condividere, il ‘valore sportivo’ di questa squadra e di questa Società. Lo sport non è solo l’esibizione in pedana, nel caso della ginnastica, o la partita del sabato per chi gioca a calcio, ma è tutto il percorso educativo che prepara l’atleta  attraverso un cammino capace di formarlo sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Un percorso che abitua lo sportivo ad organizzare i propri tempi nel rispetto degli impegni presi, a controllare le sue emozioni e le sue reazioni, a non fermarsi davanti alla prima difficoltà, ma ad essere pronto a rialzarsi, aumentando ulteriormente il proprio impegno e i propri sacrifici, verso il perseguimento di un processo di miglioramento continuo che lo possa portare al raggiungimento dell’obiettivo personale e/o di squadra. Un percorso che prepara il ragazzo ad affrontare nel migliore dei modi le sfide sportive di oggi e le difficoltà della vita di domani. Seguire queste tredici fantastiche atlete in questi due giorni è stato emozionante. E’ stato bello vedere come molte di loro siano venute al palazzetto, anche nel giorno in cui non gareggiavano, per poter comunque essere vicine alle compagne di squadra, è stato appassionante il modo con cui hanno saputo gioire per le prestazioni delle proprie compagne e il modo in cui hanno saputo stringersi l’una all’altra nei momenti di difficoltà. E’ stato bello constatare come le ginnaste abbiano saputo vedere nella loro classifica e nelle avversarie che le hanno precedute uno stimolo per affrontare i prossimi allenamenti con ancora maggior determinazione e impegno. Queste ragazze, stringendosi a fine gara attorno alla propria  coach Snejana Milet, hanno dimostrato di aver capito che anche un risultato non in linea con le proprie aspettative, se visto e analizzato in maniera costruttiva, può trasformarsi in una leva positiva, capace di innescare un cambiamento che potrà rivelarsi fondamentale per il proseguimento della propria attività sportiva. Brave ragazze, continuate così!”