Abbiamo perso tutto. È ora di ammetterlo a noi stessi e alle nostre famiglie. Scegliendo la moneta unica abbiamo consegnato ad altri le chiavi del nostro Paese. Abbiamo perso la sovranità monetaria accettando di abbandonare la Lira a favore dell’Euro, senza pensare a quello che sarebbe significato per i nostri figli e per le nostre imprese. Abbiamo perso la sovranità politico-elettorale mantenendo il diritto di voto. Pare un ossimoro, ma è così. Sono anni che non scegliamo la persona che governa il nostro Paese; colui che dovrebbe proteggere i nostri interessi. Da Mario Monti ad Enrico Letta fino ad arrivare a Matteo Renzi. Una serie di “marionette” imposte dall’Europa, senza che noi italiani potessimo fare altro che chinare il capo. Abbiamo perso la sovranità culturale, territoriale, alimentare, sanitaria, energetica e industriale. Dipendiamo completamente dall’Europa che con la sua moneta ci minaccia e tiene schiavi. Io non ci sto più. Non voglio più chinare il capo. Non voglio più essere incatenato a questa Europa che assomiglia sempre più ad una nave alla deriva. Questa situazione in cui ci troviamo da troppo tempo è ormai diventata più grande di noi stessi. Penso ai nostri figli e alle generazioni che verranno. Io sono nato come un uomo libero e voglio che tutti noi italiani continuiamo a definirci tali. Ci vuole coraggio per dire queste cose. Ci vuole coraggio per alzarsi e lottare. Abbiamo tutti paura. Ci troviamo soli, governati da un gruppo di inetti che pensano soltanto ai loro interessi personali e a quelli di Angela Merkel. Smettiamo di farci manipolare. Usciamo dall’Euro. Ritroviamo la nostra dignità e iniziamo a pensare a noi cittadini italiani senza preoccuparci di quello che vogliono la Germania e le altre potenze europee. L’euro zona e i poteri forti, le lobby finanziarie ci vogliono distruggere, vogliono cancellare la nostra storia, le nostre radici, la nostra cultura, la nostra economia, i nostri comuni che da sempre sono il punto di riferimento delle comunità locali quelle che hanno fatto la storia del nostro paese. Perché così facendo riusciranno nel loro intento, quello di creare un nuovo popolo fatto di schiavi, un popolo dove nessuno sarà più proprietario di nulla e dove anche per mangiare dovremmo ringraziare loro. È urgente nel nostro paese una rivoluzione. Dobbiamo riprendiamoci la nostra Italia. Dobbiamo riprenderci la dignità e la sovranità che spetta al popolo italiano. Dobbiamo lottare con coraggio e determinazione per garantire un futuro di libertà alle nuove generazioni di italiani che non meritano di crescere schiavi di nessuno. Avanti senza paura tutti insieme ce la faremo. Andrea Pasini
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