ABBIATEGRASSO – Un ricorso al Tar blocca di fatto i progetti del Parco Commerciale di Essedue e BCS sull’area Ats2, lungo viale Paolo VI°, progetti che prevedono le costruzioni approvate con due delibere dalla Giunta Nai. “Delibere emesse tra dicembre 2019 e gennaio 2020, ora impugnate per fermare la costruzione di un ‘parco’ commerciale che ha più da spartire con quello che chiamiamo un ‘parco macchine’ che come un parco inteso come terreno a verde”. Ai commercianti che si sono rivolti al Tar per impugnare le delibere, si è aggiunto un proprietario di diversi terreni tra cui una seppur piccola parte dell’area su cui dovrebbero essere realizzati i progetti approvati dal Comune. Decisione quest’ultima che divide la città tra chi spera che l’arrivo di nuove realtà commerciali significhi nuovi posti di lavoro e chi, invece, teme “inutili nuove costruzioni destinate al degrado, ulteriori perdite di lavoro da parte dei negozi di vicinato, in particolare del centro storico che si ‘spegnerebbe’ in ogni senso senza la loro presenza. Il centro commerciale naturale di Abbiategrasso è il cuore della città che non deve morire ma estendersi anche nelle zone più periferiche e conservare una cittadina ricca di storia, di bellezze ambientali e architettoniche, di vita sociale grazie alle frequentazioni di bar, piccoli negozi, mercati”. E qualcuno aggiunge di “non dimenticare che l’emergenza sanitaria è legata a quella ambientale”, invoca “meno cemento e più natura, ogni fazzoletto di terra rispettato è utile per un futuro più sicuro”. E.G.
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