ABBIATEGRASSO – L’interrogazione di Cambiamo Abbiategrasso, spostata dal 13° posto al 10°, chiedeva “Una valutazione dell’attività stragiudiziale afferente alla presentazione di Piano Attuativo Essedue”. Il Cons. Cattoni che aveva il compito di argomentare l’interrogazione, ha esordito con la cronistoria di un Piano per cui la società Essedue quando è stato rigettato nel 2017 ha fatto ricorso al Tar, una determina del Comune nell’ottobre 2018 incarica 3 avvocati di incontrare Essedue che il 9/7/2019 presenta un nuovo Piano Attuativo. Due le domande rivolte a Nai: il progetto è macroscopicamente conforme a quanto definito con gli avvocati? Perché non c’è stata condivisione con gli altri proprietari dell’area Ats2? Il sindaco Nai che si era ben preparato non ha esitato a rispondere che: “L’attività stragiudiziale è stata richiesta dal Comune perché l’attività individuata è complessa , quindi il Comune ha chiesto una consulenza per tutelarsi, visti i contenziosi precedenti. Il Comune ha voluto un confronto procedimentale con Essedue per esaminare la compatibilità del progetto presentato con il PGT. Il Piano Attuativo è stato protocollato il 9 luglio 2019, i tempi dell’istruttoria sono disciplinati dall’art.14 della legge regionale”. Nai ha poi ricordato che sono possibili osservazioni al P.A. prima dell’approvazione. Alla seconda domanda, se sono stati coinvolti e informati gli altri 3 proprietari di parti dell’area Ats2 che comprende i terreni di entrambi i lati di viale Paolo VI fino alla rotonda con viale Giotto, Nai ha risposto citando “un altro operatore con cui è ancora aperto un contenzioso, si tratta di BCS che ha presentato il 9/10/2018 un altro Piano Attuativo, esaminato e inviato alla Soprintendenza, sono state chieste integrazioni il 14/01/2019. In questo caso non c’è stato nessun incontro con gli uffici prima della presentazione del Piano, soprattutto sono stati elencati i bisogni per quanto riguarda l’idrico e lo scarico in fognatura, essendo un’area non infrastrutturata anche per gas, luce, ecc. Le integrazioni sono state presentate solo il 22/7/2019, quindi si aspettano risposte da Cap Holding, questo progetto sarà presentato in Commissione a fine settembre o ad ottobre. Invece Essedue aveva presentato il suo Piano dopo aver già concordato con Cap Holding il 23/05/2019”. Nai ha proseguito parlando del Parco Commerciale e delle “considerazioni apparse sulla stampa da parte dell’avv. Fossati riguardo a una sentenza che dà la possibilità ai Comuni di limitare spazi edificatori, occorre rilevare che tale sentenza permette la modifica ai PGT ma non permette di intervenire senza le dovute modifiche al PGT. Per quanto riguarda il Piano Progetto per l’area Ats2 , di cui sono proprietari 4 soggetti di altrettante porzioni, Sogef, BCS, Essedue, Banca Intesa, è da intendere solo ‘come possibile’ dall’art.21, ogni operatore può in qualsiasi momento presentare un proprio Piano anche se non c’è un Piano Progetto complessivo. Due sono i P.A. presentati, quello di Essedue che prevede un mix residenziale e commerciale e quello di BCS solo commerciale e con una volumetria meno della metà dell’altro. L’avv. Fossati aveva in mente, rispetto alle superfici, la variante e non quanto prevede il PGT”. Come sempre, chi presenta un’interrogazione ha diritto di dichiarare se è o no soddisfatto della risposta, il cons. Cattoni ha detto che “ci lascia a bocca aperta che il sindaco apra le braccia al centro commerciale, a scapito dei piccoli commercianti. Nel 2017 c’era anche la piscina nel progetto, ora non c’è più…” e ha concluso con: “Non sono soddisfatto”. E.G.
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