ABBIATEGRASSO – Mettiamo a confronto quattro capitani delle contrade che correranno domenica il Palio: Ettore Trabucchi, capitano dal 2007 della Nuova Primavera Cervia con solo tre Palii vinti (l’ultimo nel 2000); Andrea Fiorani, al comando della contrada Legnano dal 2010 con sei Palii vinti (ultimo nel 2010), quindi a digiuno da ben 5 anni; Alessandro Bianchi, contrada San Rocco, capitano dal 2013, solo tre Palii vinti (l’ultimo nel 2001); Fausto Zoia, contrada Sforza, capitano dal 2002, ha portato in contrada come capitano già tre Palii di cui l’ultimo lo scorso anno.
I preparativi fervono, i capitani lasciano a mogli, fidanzate e contradaiole il compito di preparare la sfilata, mentre loro in questi giorni si stanno occupando degli ultimi accordi con i fantini e la scelta del cavallo giusto da mettere in campo domenica per ottenere il risultato prefissato, che può essere non solo quello di vincere ma anche quello di favorire una contrada amica nella vittoria od ostacolare una contrada nemica. Questi preparativi non si palesano ai profani ma gli addetti ai lavori sanno che anche questo è Palio, notoriamente la settimana che precede la corsa e i pochi minuti nel canapo prima della partenza sono dedicati alla contrattazione.
Ettore (contrada Nuova Primavera Cervia): “Io non voglio vincere, mi ripeto ogni anno, io voglio fare una bella sfilata, a me non interessa la vittoria, a me piace stare in compagnia, fin quando dura, e mi piace il clima che si crea nella contrada e con gli amici di altre contrade. Spero di fare una bella figura con la sfilata, mancano solo gli ultimi ritocchi, mentre per il fantino sono già a posto ma non voglio svelare nulla”.
Andrea (contrada Legnano): “Tutto è pronto, per la sfilata siamo un bel numero e conto di presentare una bella coreografia, abbiamo preparato qualche novità per domenica ma non voglio svelare nulla per non rovinare la sorpresa al pubblico. Naturalmente io quest’anno voglio vincere, come ho già affermato più volte, tutta la contrada punta alla vittoria e naturalmente il fantino è ancora top-secret”.
Alessandro (contrada San Rocco): “La nostra sfilata sarà simile a quella dello scorso anno. Il fantino naturalmente non si svela, posso solo dire che arriva da Siena, quindi questo mette in evidenza che puntiamo a vincere, spero di fare una bella corsa e che arrivi qualcosa in più dello scorso anno. Domenica vedremo se sarò io ad asciugare le lacrime a qualche contrada o qualcun altro ad asciugarle a me!”.
Fausto (contrada Sforza): “Nella sfilata ci saranno sicuramente delle novità anche se si preferisce conservare il segreto e di questo aspetto si occupa mia moglie Nicoletta con le sue collaboratrici (la contrada quale vincitrice del passato Palio si deve anche occupare della coreografia della corte n.d.r.). Sono pronto a vincere come sempre, si spera nella doppietta (la contrada ha vinto l’ultimo cencio), il nostro fantino arriva direttamente da Asti, quindi promettiamo battaglia, naturalmente per la gara punto come sempre sulla mia contrada anche se penso che tutte le contrade ci daranno filo da torcere”.
Gli animi iniziano ad essere in fermento e le menti dei capitani sono, in maggioranza tranne qualche eccezione, protese sul momento della corsa da cui solo uno uscirà vincitore e potrà alzare al cielo la coppa della vittoria. Noi quali fruitori dello spettacolo speriamo in una bella corsa! Cristina Brambilla
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