ABBIATEGRASSO – Subito dopo l’incontro, nel cortile del castello e sulla strada abbiamo raccolto diversi commenti. Ne riportiamo qualcuno: “Abbiamo visto un teatrino scontato, tutti d’accordo per la riapertura del P.S. di notte, ma perché non si sono mossi prima? Sarà stata forse la presenza della scatola con le 11.000 firme a strappare a tutti la promessa di impegnarsi a difendere l’ospedale? Il consenso fa gola in vista del voto…”, più d’uno pensa che “solo Finiguerra ha detto cosa farà concretamente e Borghetti ha detto anche lui che serve la mobilitazione dei cittadini”. C’è chi dice di aver apprezzato la candidata 5 Stelle “perché è decisa e gliele ha cantate”, chi invece ha apprezzato Florio “ha ragione a dire che non ci si può basare sui numeri che sono manipolabili ma sui bisogni della gente”. E ancora: “Un gran signore Mantovani, ha parlato chiaro anche di quello che succede in Regione e nel suo partito, non ha mai eluso nessuna domanda. E’ competente in sanità e ha fatto capire chiaramente che se la politica vuole, ci ridà il servizio”. Non manca chi dà ragione a Gallera e dice : “Piuttosto che farmi curare qui muoio per strada”. In diversi ritengono che la serata sia servita ad avere maggiori informazioni  sull’ospedale e per conoscere cos’hanno fatto i sindaci per difenderlo e aspettano che Borghetti chieda che si ridiscuta al più presto per sapere chi voterà a favore o contro la mozione in Regione, perché assicurano “non voteremo chi è contro il nostro ospedale  perché è nemico della nostra salute”. E.G.