ABBIATEGRASSO – Molte ombre ma anche qualche luce di speranza che riportiamo. La scorsa settimana ci è stato segnalato che il laboratorio analisi di cui finalmente è stato annunciato lo spostamento, atteso dal 2016, in locali idonei, viene sempre meno utilizzato. L’accesso all’ambulatorio dei prelievi è riservato a un numero minore di persone che ora sono spinte a rivolgersi maggiormente a strutture private. Gli esami effettuati al Cantù, quello delle urine compreso, vengono trasferiti al laboratorio di Magenta. Un altro servizio che, come teme chi lavora in ospedale, sembra si stia smantellando. Un altro motivo di preoccupazione lo ha destato la notizia che “l’ambulanza a gettone, messa a disposizione da Croce Azzurra per l’emergenza urgenza, ora è stata passata a Soreu Pianura di Pavia e deve stazionare a Vigevano invece che ad Abbiategrasso, tutti i giorni, dalle 13 alle 22. Un’altra perdita per Abbiategrasso visto che l’ambulanza ora parte da Vigevano, altro tempo in più da considerare per soccorsi ad Abbiategrasso a cui si deve aggiungere altro tempo per trasportare il paziente in altri ospedali perché dall’ottobre 2020 non vengono più inviate ambulanze al Cantù”. Una notizia non del tutto positiva ma che fa ben sperare è invece contenuta in una segnalazione che riguarda un esame di colonscopia, rimandato da un anno a fine giugno 2021 e da effettuarsi presso l’ospedale Cantù. In questi giorni la persona che si doveva sottoporre a tale esame, essendo persona a rischio quindi da monitorare, ha saputo che al Cantù la colonscopia non si esegue più. Dopo una serie di telefonate al Cup, gli hanno assicurato che gli verrà comunicata una data per il mese di settembre, quando l’esame potrà essere effettuato al Cantù grazie al ritorno della presenza dell’anestesista. Una speranza che si spera non venga delusa. E.G.
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