ABBIATENSE – Antonio Monteduro, insegnante di educazione fisica e istruttore di nuoto FIN prima, e gestore di impianti natatori poi, dopo aver abbandonato l’attività professionale, si è dedicato alla riscoperta di antiche attività che si svolgevano sulle acque del naviglio.
Nel 2007, nominato presidente della consulta sportiva del comune di Abbiategrasso, riporta in auge la cuccagna sul naviglio, evento che si svolgeva tra gli anni ’50 e gli anni ’70 a Castelletto di Abbiategrasso là dove le acque del naviglio si biforcano procedendo una verso Milano e l’altra verso Bereguardo. Nel 2012 ha riproposto, dopo circa 100 anni, la Gran Fondo di nuoto da Abbiategrasso a Milano la cui unica edizione si tenne nel lontano 1903.
Quest’anno, in qualità di presidente dell’ASD Tornavento, con il nuotatore Walter D’Angelo, ripropone un’altra storica nuotata; si tratta cioè della traversata del naviglio grande da Turbigo fino alla darsena di Milano dove D’Angelo cercherà di battere il record sulla distanza detenuto dal milanese Carlo Casiraghi ed effettuato nel 1914 nuotando per 52 km in 8h01’34”. Egli tenterà di nuotare per 55 km di cui gli ultimi 5 in darsena, in quanto la lunghezza del corso d’acqua e di km 49.900. Il nostro Walter D’Angelo non è nuovo a queste imprese: infatti nel 2011, insieme ad altri 3 temerari, affrontò il canale della Manica (43 km in 12h39’) nel 2013 solitaria dello stretto di Messina 25 km, sei volte consecutive, in 7h30’ e nel 2015 la traversata del mar Tirreno dall’isola del Giglio a la Maddalena 180 km. i 48h30’.
Il tentativo di record è fissato per sabato 2 settembre con partenza alle ore 9.00 da Turbigo e arrivo previsto in darsena per le ore 16.30 circa
A supportare l’atleta dal punto di vista della sicurezza ci sarà Fabio Battaglia, responsabile della Società Nazionale di Salvamento della sezione di Vigevano/Magenta, con un gommone ed una moto d’acqua con lettiga, mentre la Croce Verde di Vigevano lo seguirà via terra.
Walter D’Angelo, durante la sua faticosa nuotata, toccherà i vari comuni che si affacciano sulle sponde del naviglio e cioè: Robecchetto con Induco, Castelletto di Cuggiono, Bernate Ticino, Boffalora, Magenta, Robecco s/N, Cassinetta di L., Albairate, Abbiategrasso, Vermezzo,Gaggiano, Trezzano s/N, Corsico e Milano (darsena). Per chi volesse seguire l’atleta lungo il percorso è possibile farlo in bicicletta percorrendo la pista ciclabile situata lungo le alzaie del naviglio.
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