ABBIATEGRASSO – Martedì scorso la sala consiliare era gremita, la scelta del portavoce del M5S di mantenere segreto fino all’ultimo il nome del candidato sindaco ha creato suspance e curiosità. Med Mouslih ha aperto l’incontro dichiarando di aver lavorato negli ultimi anni “per capire i bisogni della città e scegliere il migliore tra i componenti del gruppo. Abbiamo fatto una turbolenza politica che ha fatto in modo che si mettessero in campo più liste civiche per contrastare il M5S”. Di seguito si è presentato così Andrea Varamo: “Sono da 5 anni nel M5S di cui condivido i principi di comunità, trasparenza, legalità, solidarietà, competenza. Nessuno di noi ha precedenti politici”, dopo di lui il consigliere regionale Buffagni: “Siamo una grande comunità in cammino, qui si può fare la differenza con meritocrazia e competenza, questo è un comune importante, il più grande della zona. Abbiamo dettato l’agenda politica su superstrada, ospedale, sicurezza, ferrovia. Non vogliamo più che Abbiategrasso sia famosa perché è venuto gratis Cracco, è emblematico che l’attuale sindaco non si ricandidi…” L’on. Massimo De Rosa era presente in video collegamento da Roma, si è complimentato con il gruppo abbiatense “persone che conoscono il territorio e quindi hanno proposte valide, i partiti classici non si presentano più con il simbolo perché hanno vergogna, perché continuano a tenere i vitalizi, non fatevi ingannare. Noi abbiamo fatto un lavoro di rete, sui temi del territorio: la superstrada, l’S9 per cui ci siamo trovati a Roma con i membri del Comitato, per collegare meglio i pendolari con Milano realizzando il Km che lo permetterebbe”. L’abile regista Mouslih a quel punto ha chiesto al candidato sindaco seduto in sala di avvicinarsi. Nessuna sorpresa: si è alzata e ha preso posto sull’ambito scranno Barbara De Angeli, in effetti da mesi circolava il suo nome, la più attiva in assemblee pubbliche e sui social. Con l’ abilità, acquisita con il teatro dialettale La Maschera, ha letto con giuste pause ed enfasi il testo che in parte riportiamo: “Non è stata una scelta facile, ci ho pensato a lungo, non ho mai fatto politica ma questo rappresenta per me e per noi un vantaggio per essere in linea con quello che si aspettano i cittadini. Due anni fa ho ricevuto l’invito a far parte dei 5 Stelle, più li frequentavo e più mi piacevano. Ho accettato la candidatura per non assistere impotente al declino della città, dopo aver visto i flop delle precedenti amministrazioni, per capire se è proprio impossibile provare a migliorare qualcosa. Il cambiamento si fa in cabina con la matita in mano, da sempre vedo le stesse facce, non trovano accordi e si ostacolano a vicenda. Anche per questo ci presentiamo da soli, per non essere vittime di nessun compromesso, se faremo bene sarà merito nostro, se male solo colpa nostra. Cosa non intendiamo fare? Nessun battibecco del teatrino della politica, non prenderò parte a risse-show, dico no a slogan e a bugie pre elettorali, non prometto nulla, solo l’impegno”. Med Moslih ha quindi nominato i 24 candidati: Rita Albanese 44 anni, commessa; Davide Bartolomeo 20, responsabile di negozio; Claudia Bernardinello 53, ragioniera; Orietta Corti 49, tecnico ortopedico; Maurizio Denari 47, l ibero professionista; Giuliano Fantozzi 38, odontoiatra; Andrea Ferrazzi 42, ingegnere responsabile sviluppo progetti; Giorgio Luigi Gallina Scalzadonna 54, impiegato; Maurizio Granziero 65, pensionato; Aurelia Grottoli 50, responsabile divisione amministrativa; Stefano Guaita 51, imprenditore e impiegato; Daniela Lazzarin 52, impiegata commerciale; Sabrina Legnani 44, insegnante; Laura Lovatti 38, operatore socio sanitario; Mauro Raffaele Maffi 51, libero professionista; Mohamed Mouslih 48, responsabile divisione acquisti; Lucia Palese 54, operaia; Gianluca Poddighe 39, responsabile commerciale; Paride Ripoldi 44, responsabile settore informatico; Ivano Tesa 56, operaio; Enzo Testa 56, impiegato pubblico; Andrea Varamo 42, responsabile commerciale. Tra di loro saranno scelti gli assessori. Ad uno ad uno si sono alzati, qua e là in sala, e hanno indossato un nastro con il simbolo M5S. Sul programma solo qualche accenno su una lunga lista: “rendere efficiente la macchina comunale, una nuova piscina, un centro sportivo, un luogo per la cultura, rivedere progetto scuola di via Colombo, recuperare i crediti, supportare le aziende, trovare una sede adeguata al mercato che non crei problemi alle macchine, intraprendere un percorso per le barriere architettoniche, tolleranza zero per i trasgressori, rendere la città amica degli animali” Barbara De Angeli ha infine ribadito che “noi cercheremo di fare ma non promettiamo”. I giornalisti hanno poi posto diverse domande. Su come il gruppo è giunto a scegliere i candidati, Mouslih ha risposto che i 24 sono stati scelti tra 53 profili da cui ne sono stati eliminati 7, la candidata a sindaco è stata votata dai 40 attivisti all’unanimità. Per quanto riguarda la strada Vigevano-Malpensa i 5 Stelle hanno confermato la loro contrarietà e l’impegno invece per il trasporto ferroviario. Per il mercato stanno studiando dove spostarlo, e per quanto riguarda l’ospedale e in particolare il P.S. il cons. Buffagni ha ribadito che “dev’essere garantito un servizio di livello” e che “vogliono chiudere nel giro di 2 anni”. Sulla ZTL, De Angeli ha detto che “così com’è non va bene ed è da studiare”. Chi ha qualche bella idea per la città è comunque invitato a farla pervenire. L’incontro si è concluso con 2 testimonial, Julio Araja autoproclamatosi Duca di Abbiategrasso e Paolo Zorzan: “E’ un movimento che fa sul serio, sono gli unici che mi han dato retta – ha detto – e con loro sono andato a Roma al Ministero a spiegare il progetto S9 ultimo Km”. Molti dei presenti hanno poi festeggiato l’inaugurazione della sede elettorale di via Borsani. E.G.
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