ABBIATEGRASSO – Per informare, aggiornare, continuare la battaglia per la riapertura del P.S. notturno e scongiurare il depotenziamento dell’ospedale C. Cantù, i volontari dell’associazione Movimento per i Diritti del Cittadino Malato hanno allestito un gazebo sabato mattina in piazzetta Golgi. In 3 ore oltre un centinaio di persone hanno firmato la richiesta, molte altre che lo avevano fatto tempo fa, si sono fermati a chiedere di non arrendersi, assicurando di essere pronti a scendere in piazza, a bloccare una strada, ad andare a protestare in Regione. Altri hanno riferito la propria esperienza tutt’altro che positiva nei nostri P.S. eccone alcune: “Sono stata accompagnata alle 7 meno un quarto al P.S. di Magenta e alle 4 del pomeriggio non mi avevano ancora visitata…”, “ ieri un mio compagno di squadra di rugby stava male, abbiamo chiamato l’ambulanza che abbiamo atteso a lungo, l’hanno portato alle 22 a Magenta alle 2 di notte non l’avevano ancora visitato, gli han fatto una radiografia solo al mattino…”, B.C. riferisce che “circa un mese fa ho perso conoscenza, mi han portato al P.S. di Abbiategrasso, alle 5 del pomeriggio mi han tolto la flebo e mi han detto di andare a casa o di ricoverarmi al terzo piano. Ho chiesto quale fosse la motivazione visto che il P.S. è aperto fino alle 20, mi han risposto che cambiava il turno del personale, trovo assurdo che ora che c’è un ospedale e un P.S. nuovo, venga sottoutilizzato e si creino queste situazioni…” C’è anche chi mentre firma, osserva che “è assurdo che di sabato al Cup, dove sono appena stato, non facciano prenotazioni radiologiche e che chiedano di tornare lunedì, l’ennesimo servizio negato che crea problemi e disagi all’utenza…” Sabato prossimo, 17 giugno, il Movimento per i Diritti del Malato sarà ospitato dal gruppo La Cappelletta dove continuerà la raccolta firme, professionisti saranno a disposizione per il controllo della pressione e verrà distribuito materiale informativo di prevenzione. E.G.
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