ABBIATEGRASSO – Lo spazio e il tempo sono i protagonisti della mostra collettiva “Temporaneamente – Stati transitori dell’essere” che inaugurerà sabato 4 febbraio alle ore 18.30 al Castello Visconteo di Abbiategrasso (piazza Castello), a cura di Alex Sala e con la presentazione di Sonia Patrizia Catena.  I tredici artisti in mostra hanno lavorato e fatto ricerca su un tema tanto complesso, quanto importante. La genesi di questa esposizione nasce dagli artisti stessi che, in maniera incessante, si sono relazionati e confrontati in uno territorio virtuale, quello del web, dando vita a una mostra collettiva, ricca di spunti di riflessione sull’esistenza umana e sull’assioma spazio-tempo. Un modo virtuoso di fare rete fra artisti per riflettere sugli aspetti della temporaneità e dello spazio attraverso il filtro linguistico dell’arte contemporanea e della contaminazione reciproca.

Questa mostra diventa, per questi artisti, il terreno su cui si incontrano poetiche stilisticamente differenti, ma convergenti in un tema comune. Una collettiva site specific e time specific che gli permette, da un lato, di confrontarsi in maniera autonoma, dando ampio respiro alle ricerche personali, ma dall’altro le avvicina, non in un mero accostamento di opere, quanto piuttosto alla ricerca di un approccio condiviso su un argomento che è stato occasione di scambio nei mesi precedenti. All’interno della riflessione ogni artista ha riversato la propria esperienza soggettiva, che è stata alla base della progettazione dei lavori esposti. Un interessante corpus di opere che si interroga su cos’è il tempo e lo spazio, su come li percepiamo e in che modo il nostro essere precari e fuggevoli incide sulla relazione con tali entità immateriali.

Siamo in presenza di un sistema di connessioni artistiche infinite in cui i segni linguistici transitano in maniera libera e si sganciano da una visione statica. L’artista, oggi, è in costante viaggio, virtuale o reale, ma pur sempre in perenne cammino, così come il suo pensiero, in cui i codici artistici si trasformano e cambiano durante i suoi spostamenti, entrando a far parte del suo modo d’essere. L’arte qui scardina il tempo, lo libera dalla narrazione lineare, incondizionata e consequenziale per restituirla alla dimensione del proprio intimo e infinito sentire.

Artisti erranti, nomadi per vocazione, si sono trovati a confrontarsi, durante il loro viaggio esistenziale, con identità, culture, ricordi, esperienze e paesaggi che hanno condotto a nuove consapevolezze, grandi interrogativi e di conseguenza ad altrettanti tentativi di risposta.

In programma due eventi collaterali durante la giornata di sabato 11 febbraio: alle ore 18.00 LIVE MUSIC con il gruppo Sesquialtera e alle 19.00 la performance ETERNITy di Alex Sala. In mostra: Giuseppe Apollonio, Dora Ayala, Paolo Balboni, Marco Bellomi, Claudia Canavesi, Andrea Cereda, Dario Cogliati, Irene Cornacchia, Sam Franza, Antonella Gerbi, Pol Palli, Alex Sala, Edi Sanna. Opening: Sabato 04 febbraio – ore 18.30/20.30. La mostra resterà aperta fino al 12 febbraio. Orari: Domenica 5 febbraio 15.00/19.00. Mart. Merc. Giov. Ven. 16.00/20.00. Sabato 11 febbraio 14.00/21.00. Domenica 12 febbraio 14.00/18.00. Mostra a cura di Alex Sala – Presentazione di Sonia Patrizia Catena. Ingresso: Libero. Per informazioni:

Alex Sala silence.art7@gmail.com, cell. 393.5337000