ABBIATEGRASSO – Lunedì mattina 7 gennaio, poco dopo le 8, i cinque suoni ripetuti della sirena dei pompieri avvertivano di un imminente intervento in città. Pochi minuti dopo l’allarme, dalla caserma di piazza Vittorio Veneto è partito a sirene spiegate il mezzo dei Vigili del Fuoco volontari che ha presto raggiunto in via Vivaldi il palazzo di proprietà Aler da cui arrivava la richiesta d’aiuto. Aveva chiamato una giovane mamma che, con i suoi due bambini che frequentano la materna e le elementari di via Colombo, salita in ascensore per accompagnarli a scuola, è rimasta bloccata. L’ascensore appena partito si è fermato nei pressi del quarto piano perché hanno ceduto le porte interne che si sono incastrate. Non è stato per niente semplice per i pompieri riuscire ad aprire un varco e liberare chi era rimasto imprigionato. Hanno lavorato per un’ora e mezza, trasportando tutta l’attrezzatura occorrente, a braccia per le scale. La mamma è riuscita a tranquillizzare i figlioletti, come ci racconta la nonna in contatto telefonicamente con loro. Intanto i vicini lamentavano la cronica mancanza di manutenzione negli edifici Aler e la mancanza di controllo su alcuni inquilini, peraltro abusivi, che hanno comportamenti incivili e, impuniti, danneggiano gli altri residenti che subiscono degrado e disagi continui come quello del guasto all’ascensore. E.G.
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