ABBIATEGRASSO – Carissima, di Rosina Passoni sentivo parlare mio padre, simpatizzante del Partito Socialdemocratico di cui eri militante e segretario della locale sezione “Saragat”. Personalmente ti ho conosciuta e frequentata quando hai risposto con entusiasmo all’idea che mi era venuta nell’89 di riunire le donne di tutti i partiti politici per fare insieme qualcosa per la città rivolgendoci alle altre donne. Proposi una prima serata con uno psicologo e un esperto di “Altro Consumo” per imparare a leggere le etichette e a fare acquisti più mirati e consapevoli. Da lì nacque Iniziativa Donna e la nostra amicizia, continuata negli anni grazie a lunghe chiacchierate in cui si accendeva il confronto e la passione da entrambe condivisa per la politica, come “casa e quindi servizio comune”. Abbiamo condiviso la stessa passione ma anche spesso un senso di delusione per la gestione della “casa comune”. Due anni fa ti era persa durante una vacanza in montagna di cui avevo scritto, quando ti ho rivista mi hai ringraziata e mi hai raccontato il tuo smarrimento ma anche il sollievo di esserti rimessa. Lunga e divertente come al solito l’ultima chiacchierata sotto ai portici, ti ho incontrata casualmente con l’inseparabile sorella Gianna, indimenticabili le tue battute in dialetto che ben caratterizzavano persone e situazioni. Non facevi sconti a nessuno, schietta e diretta, ti sono grata per le tue considerazioni e la tua preziosa amicizia. Con profonda tristezza porgo sentite condoglianze ai tuoi fratelli Gianna e Gianantonio e a tutti i tuoi cari. Con affetto, Enrica.