ABBIATENSE – L’accordo tra lo chef Cracco che si avvale dell’associazione Maestro Martino e il comune di Robecco sul Naviglio è stato firmato. L’Amministrazione di Robecco ha messo a disposizione dello chef Carlo Cracco villa Terzaghi, perché con la sua “Ambasciata del gusto” valorizzi finalmente l’immobile e il suo parco. Lunedì scorso in una Commissione Consiliare straordinariamente aperta, a operazione conclusa, sono state chiarite le tempistiche e le condizioni. Il contratto prevede 6 anni che Arte Coquinaria, associazione che con Maestro Martino rappresentata da Massimo de Maria, legato a Carlo Cracco, potrà, se lo riterrà opportuno, rinnovare per altri 6. L’Amministrazione comunale riceverà circa 12.000 euro all’anno, a suo carico la manutenzione straordinaria mentre quella ordinaria spetta all’affittuario che garantirà quattro weekend del gusto all’anno, il parco ospiterà un orto didattico. Massimo De Maria, referente di Cracco, ha lasciato intendere di aver lasciato l’Annunciata di Abbiategrasso perché il luogo non era adatto al progetto di una scuola di formazione per giovani chef e che, nel 2017, quando è scaduto l’accordo fatto con l’ex Amministrazione Arrara, la richiesta della nuova Amministrazione era eccessiva. Il “divorzio” tra Cracco e Abbiategrasso, che non ha mai riscontrato di aver ricevuto benefici, non essendo la città mai stata nemmeno citata dallo chef, era prevedibile. Gli abbiatensi, da quando è circolata la notizia dell’approdo di Cracco a villa Terzaghi, augurano ai robecchesi maggiore fortuna e proficui risultati. E.G.
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