ABBIATEGRASSO – Bravissimi gli alunni delle classi IIA e IIB del “Liceo Scientifico Bachelet” di Abbiategrasso, che sono arrivati rispettivamente primi e secondi nella finalissima del “Rally matematico transalpino” della provincia di Milano per la loro categoria (classi seconde della scuola secondaria di secondo grado). Questa gara matematica è organizzata dall’“Associazione Rally matematico transalpino”, il cui obiettivo è la risoluzione di problemi per migliorare l’apprendimento e l’insegnamento della matematica tramite un confronto tra classi. La gara si svolge in Algeria, Argentina, Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo e Svizzera. Suddivisi in categorie, si sfidano alunni dalla terza elementare al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado. I ragazzi devono mettere in campo tutte le loro conoscenze e competenze, fare squadra, condividere idee e collaborare alla risoluzione dei problemi. Per riuscire occorre dunque una buona preparazione, un grande affiatamento e soprattutto predisposizione a lavorare in gruppo. Nella fase di qualificazione, che coinvolgeva 23 classi, il nostro Liceo si era piazzato primo (con la IIB), terzo (con la IIA) e settimo (con la IIC) gareggiando con altre scuole milanesi tra le quali il “Liceo Leone XIII”, il “Liceo Classico Beccaria” e il “Collegio San Carlo”. Nella finalissima, che ha visto un confronto tra le prime tre classi qualificate, la IIA si è classificata prima con 24 punti, mentre la IIB si è classificata seconda con 22 punti. Al terzo posto invece una classe del “Liceo Classico Beccaria”, con 20 punti. Il 23 maggio gli alunni della classe IIA sono stati accompagnati dalla loro insegnante, la prof.ssa Alessandra Mancini, alla premiazione, che si è svolta al Politecnico di Milano. Nel pomeriggio, assieme alle classi vincitrici delle diverse categorie, i ragazzi hanno inoltre assistito a una conferenza organizzata per loro: “La Scoperta del Secolo. Perché le onde gravitazionali valgono un Nobel”, grazie alla quale l’astrofisico dott. Luca Perri li ha saputi coinvolgere in un viaggio meraviglioso nello spazio e nel tempo. Complimenti agli alunni dunque, che hanno saputo cogliere la sfida dando il massimo, e alla loro insegnante, che ha saputo guidarli con i suoi insegnamenti al raggiungimento di questo traguardo.
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