ABBIATEGRASSO – Cesare Nai si è presentato alla città confermando la sua disponibilità a ricandidarsi sindaco per i prossimi 5 anni, circondato da tutti i  rappresentati del centrodestra. Con lui al tavolo, Piero Bonasegale coordinatore abbiatense di Forza Italia, Alessio Zanzottera referente della Lega, Sandro Sisler presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Michele Pusterla della lista civica Abbiategrasso Merita. A Bonasegale il compito di condurre la conferenza stampa cui hanno presenziato consiglieri regionali e altri politici con ruoli importanti. Immancabili i ringraziamenti di Bonasegale a Nai per “aver dato la disponibilità a candidarsi per un secondo mandato per realizzare le grandi opere sovracomunali, quali il raddoppio della ferrovia per andare in meno di mezz’ora a Milano, cogliere le opportunità ancora in campo per la strada, grazie al centrodestra. “Un encomio al sindaco anche per “essersi messo in gioco, facendo dipendere la sua candidatura dalla riapertura del Pronto Soccorso, ora garantito da decisioni politiche che vanno in quella direzione”. Ringraziamenti da Sisler ai componenti di zona di Fratelli d’Italia, “Lovetti, Lovati, Maerna, Villani, tutti impegnati a costruire una lista per supportare Nai che ha tolto la riserva. Fare il sindaco in questi anni di pandemia non è stato e non è facile anche per le conseguenze della guerra. Siamo al limite dell’eroico oggi fare il sindaco, non sarà una campagna elettorale semplice vista la situazione economica e sociale. Bene ha fatto ad imporsi per il Pronto Soccorso”.  Non da meno Zanzottera della Lega che ha elogiato Nai e sottolineato l’unità del centrodestra che condivide “intenti, progetti, Abbiategrasso capofila dell’abbiatense, Magenta del magentino. L’obiettivo è portare la gente a votare, perché ci va sempre meno”. Michele Pusterla coordinatore della lista civica Abbiategrasso Merita “una lista che non ha strategie politiche ma intende lavorare dalla campagna elettorale nei successivi 5 anni per il bene della città. Ringraziamo Cesare perché in questi 5 anni ha garantito e gestito pur nella straordinarietà, con le 5 liste unite, insieme con la città e gli enti intermedi. Faremo una campagna per la città e non contro gli altri candidati sindaci, lavoriamo non per far valere un’idea politica ma per risolvere i problemi”. Dopo di lui, l’atteso intervento di Cesare Nai, che ha ripercorso gli ultimi 5 anni quando i candidati a sindaco erano 7. “Questa volta non sappiamo ancora la data del voto, sarà una campagna elettorale più corta ma non meno combattiva. Ringrazio la Giunta e tutti i consiglieri, anche di minoranza, che dedicano tempo anche senza riconoscimento economico. Mi piacerebbe che si avvicinassero alla politica soprattutto i giovani, che sono invece restii a mettersi in gioco. Oggi ci ripresentiamo compatti, nonostante la pluralità di soggetti, la nostra esperienza sovracomunale ha dato prova di essere vincente perché unita. Questa amministrazione lascia alla prossima alcune opere importanti realizzate, altre in fase di realizzazione e tanta progettazione. La piscina è quasi ultimata, così la sede unica che riunirà 3 servizi importanti, l’illuminazione pubblica sarà una rivoluzione che partirà tra qualche settimana, con impianti a led si ridurrà a un quarto il consumo energetico. Lasciamo 5 milioni a fondo perduto per l’efficientamento delle scuole, interventi indiretti da parte di Cap Holding per diversi milioni di euro per le fognature e altri interventi minori nelle scuole, la cui somma arriva a grandi cifre. Ho atteso a sciogliere la riserva per vari motivi. In realtà la campagna elettorale la stiamo già facendo, visto che Abbiategrasso è un cantiere, opere che avremmo voluto realizzare prima, ce lo hanno impedito la burocrazia e la pandemia. E’ un momento difficile ma guardando in prospettiva siamo tranquilli, la situazione finanziaria è sana, chi governerà nei prossimi 5 anni non avrà nessun contenzioso importante, all’inizio del nostro mandato invece i contenziosi aperti erano numerosi e avevamo solo 50.000 euro nel fondo di riserva, dopo un paio d’anni sono diventati 1 milione 200 mila euro. Abbiamo anche sopperito, nonostante i concorsi siano stati rallentati dal Covid, alla carenza di personale dovuta prima al blocco delle assunzioni, ora stiamo implementando ed  i giovani inseriti dimostrano volontà e competenza. Implementeremo i servizi sportivi, chiuso il contenzioso di via Colombo, ripresenteremo il progetto per costruire la scuola, sistemeremo il Teatro. Sarà una campagna di Sì forti e convinti, sì al raddoppio a raso con sottopasso, Sì alla strada perché i collegamenti favoriscono lo sviluppo della città. Il mio sì dipende anche dall’entusiasmo amichevole che mi circonda, rivolgo un appello agli abbiatensi: considerate la continuità amministrativa. Abbiamo bisogno di più politica e di fare politica con professionalità”. E.G.