ABBIATEGRASSO – Ancora una volta gli Alpini realizzano un concreto successo, l’occasione è la venticinquesima edizione della Sagra della Ciliegia, avviatasi proprio il giorno della Festa della Repubblica. Per tutto il weekend, nonostante il ponte lungo, gli Alpini sono stati occupati in un vasto programma iniziato proprio con l’accoglienza del tradizionale corteo del 2 giugno proveniente da piazza Castello, ai partecipanti del quale è stato offerto un ricco buffet. Durante i saluti di rito con i membri della Pubblica Amministrazione, sono state inaugurate le nuove installazioni per bambini tra cui l’albero svedese con la “benedizione” del sindaco uscente Arrara, due molle per i bambini ed infine due dischi a molla. Un servizio completo quello offerto dagli Alpini che hanno proposto per pranzo pietanze di qualsiasi tipo, gnocchi, salamelle, arrosticini e quant’altro in concomitanza con la possibilità, soprattutto per i bambini, di utilizzare i giochi gonfiabili. Addirittura nella giornata di chiusura, domenica 4 giugno, il parco ha ospitato l’esibizione di saggi e dimostrazioni a cura delle associazioni sportive: G.S Europa, Jissen Dojo K.C., CAI Abbiategrasso e Rugby Saints. “Sono stati tre giorni all’insegna del buon vivere con la gente, i bambini si sono divertiti molto – racconta soddisfatto Alfonso Latino, capogruppo degli Alpini di Abbiategrasso – è stato superato l’obbiettivo prefissato: dedicarci alla messa in totale sicurezza di ognuno dei giochi presenti nel parco e sostenere quelli nuovi. Si può definire una venticinquesima edizione da record”. Un’edizione dunque che merita decisamente un primato considerando che i 10 quintali di ciliegie a disposizione sono stati venduti tutti con successo in soli tre giorni. Ad arricchire ancor di più la manifestazione, due stand presenti nell’ area: “Promozione della Professione Infermieristica” a cura dell’ ospedale C. Cantù, che hanno dato la possibilità di misurare la pressione ai presenti e il “Mercatino di altri tempi” sempre a cura degli Alpini. Iniziative interessanti per la comunità ma soprattutto per godersi uno dei parchi più belli del territorio. Ilaria Scarcella