ABBIATEGRASSO – La seconda serata del Consiglio Comunale di venerdì 15, che esauriva i punti previsti con la mozione dibattito “Accuse del consigliere Gallotti verso l’Assessore Albetti”, presentata dal Gruppo Consiliare Cambiamo Abbiategrasso, ha richiesto, per riferire una corretta informazione da parte dell’Eco della città, una successiva intervista al sindaco di Ozzero, Guglielmo Villani. Il cons. Gallotti  lo ha infatti citato come autore di una segnalazione che lo avrebbe pregato di riferire in Consiglio e che ha originato la mozione. Mozione presentata dal cons. Cattoni  sull’ intervento iniziale  del cons. Gallotti (Lega) della maggioranza, durante il Consiglio del 30/12/2020. il cons. Gallotti nei suoi 5 minuti aveva parlato dei ritardi dei lavori che riguardano la pista ciclabile Traccia Azzurra che collegherà la stazione di Vigevano con quella di Abbiategrasso, attraversando anche il Comune di Ozzero. Un intervento che risultava come un forte rimprovero alla sua stessa maggioranza e un attacco in particolare all’assessore ai Lavori Pubblici, Albetti. Il gruppo di minoranza Cambiamo Abbiategrasso ha chiesto con la mozione chiarimenti nel merito e il cons. Gallotti  ha ulteriormente stupito tutti, dicendo: “Il capogruppo Cattoni penso sia l’unico a non aver capito chi ha scritto il mio intervento, i consiglieri sono punto di riferimento dei cittadini, quando sono qui rappresento i 90 voti che ho preso, il nostro compito è segnalare le criticità… Quello che ho letto mi è stato mandato dal sindaco di Ozzero… per me Albetti è il mio papà. Ogni volta la minoranza vuol mettere zizzania”. Subito dopo  è intervenuto anche l’ass. Albetti che ha riferito di aver redarguito dopo il consiglio il cons. Gallotti per non avergli chiesto prima “come stanno le cose”, ha parlato di “uno scarico di terra abusivo nel tratto abbiatense dove è prevista la ciclabile, che ha fermato a lungo i lavori, in attesa di indagini su quanto sversato, ora è prevista la ripresa. Ho parlato con il sindaco di Ozzero che ha detto che se ha usato male le informazioni date, si scusa”. Per capire meglio una situazione che è sembrata ancora più ingarbugliata dopo la rivelazione di Gallotti, poiché quello che aveva fatto passare come suo intervento, è risultata  una dichiarazione del sindaco Guglielmo Villani, abbiamo contattato telefonicamente quest’ultimo che finalmente ha spiegato com’è andata. “Gallotti  è un consigliere di maggioranza, mi ha sollecitato a scrivergli della pista ciclabile e di fornirgli dei dati, l’ho fatto e ho segnalato i forti ritardi del tratto abbiatense, ad Ozzero i lavori sono terminati da quasi un anno,  non ho chiesto io a Gallotti e certo non gli ho chiesto di parlarne in Consiglio comunale. Mi ha chiamato poi l’ass. Albetti a cui ho inviato lo stesso messaggio con i dati richiesti  da Gallotti”. Messaggio che pubblichiamo di seguito: “L’ultimo incontro generale fra Ente Parco, progettisti, impresa e amministrazioni comunali si è tenuto al Parco del Ticino il 23 settembre. Vari sono stati i temi affrontati tra cui l’enorme ritardo del Comune di Abbiategrasso e la totale mancanza di risposta rispetto alle varie sollecitazioni da parte del Parco. La risposta da parte dell’amministrazione è stata pronta e risoluta, è stato annunciato che i  problemi che hanno bloccato Abbiategrasso sono stati risolti e di essere pronti a partire. Risultato: siamo a dicembre e non sappiamo ancora nulla… non solo manca un pezzo importante per completare il collegamento verso Abbiategrasso ma rimane irrisolta la sistemazione del tratto di strada che collega Ozzero ad Abbiategrasso, dove la manutenzione delle banchine è talmente stata abbandonata al punto da far crescere vere e proprie piante sul ciglio della strada, problema risolto parzialmente da un privato e poi da un paio di sfalci di Amaga, sollecitata più volte. Noi come territorio ci sentiamo sempre meno rappresentati e troppo spesso abbandonati e nello specifico stiamo parlando di un tratto di pista che non solo faciliterebbe il collegamento sostenibile fra i due comuni  ma sistemerebbe anche una parte di periferia di Abbiategrasso che tra l’altro è anche la principale via d’accesso al nostro comune .. naturalmente le nostre sono speranze fondate su impegni concreti presi dalla vostra Amministrazione, non sogni o velleitarie ambizioni. Questo è quello che mi sento di dirti rispetto a una tua sollecitazione in merito a un progetto di cui si parla ormai da 5 anni, nella speranza che una persona in più messa a conoscenza della situazione, possa contribuire a sbloccare una situazione cara a molti, non solo a noi di Ozzero”. Se il cons. Gallotti avesse citato la paternità di quanto ha letto, non avrebbe suscitato nella minoranza il dubbio di una frattura e di una presa di distanza dalla maggioranza e dall’assessore Albetti che ha rivelato di chiamare… “papà”. Il consigliere Gallotti, poiché ha inveito più volte con insulti diretti al gruppo Cambiamo Abbiategrasso, è stato inutilmente  redarguito dal presidente Tagliabue, che si è visto costretto ad allontanarlo dall’aula. E.G.