ABBIATEGRASSO – Al primo punto del Consiglio del 29 dicembre scorso, gli “Adempimenti in materia di razionalizzazione periodica delle partecipate “quindi le analisi richieste sulle aziende partecipate e il piano di riassetto, richiesto ogni anno, presentati dall’ass. Bottene che ha allegato nella documentazione data ai consiglieri, diverse relazioni. A una di queste in particolare ha fatto riferimento il cons. Tarantola (Ricominciamo I.) che ha accusato l’Amministrazione di “aver fatto credere cose diverse sulla reale situazione finanziaria di Amaga. Si suggerisce di mettere mano alla situazione finanziaria, prendendo in considerazione di vendere i gioielli di famiglia, le quote di Aemme Linea Distribuzione gas e le farmacie comunali. Da 2 anni ci prendete in giro e ci dite che va tutto bene, credete che ci facciamo abbindolare? Questa relazione del dott. Fasson (nella foto) fa capire che la situazione non è per niente bella”. Anche Cattoni (Cambiamo Abb.) ha detto di apprezzare la chiarezza e trasparenza del dott. Fasson (in procinto di trasferirsi altrove). “Amaga – secondo Cattoni – deve approntare un Piano di risanamento, come richiesto dalla minoranza da 3 anni e mezzo”. Serra (Gruppo Misto) ha però sottolineato che “Amaga è in crisi da 15 anni, ora con la destra e prima con la sinistra, solo ora grazie al dirigente del settore Finanze, Fasson, esce la verità. La colpa è dei dirigenti che non hanno controllato”. Finiguerra (Cambiamo Abb.) ha ricordato l’importanza di Amaga che gestisce il 50% delle attività e servizi per i cittadini. “Invece di potenziare si propone di risanare vendendo ‘i gioielli di famiglia’, i ritardi sono evidenti, il presidente è stato scelto dal sindaco e si arriva al 29 dicembre per deliberare di svendere , qualcuno deve assumersi le responsabilità”. Biglieri (Pd) ha segnalato “lo scostamento tra quello che dice il dirigente Fasson e quello che ci ha detto il presidente Bonasegale che ha raccontato una crescita della società che stride con la relazione di Fasson. Gallotti (Lega) ha invece parlato di “tiro al bersaglio su Amaga, da quando è entrata la politica è stato un disastro, invece di criticare bisogna sostenere questa società, abbiamo servizi da Amaga che altri non hanno”. L’ass. Bottene ha sostenuto che “chi ha fatto domande non ha letto bene l’ordine del giorno, non rispondo a domande riproposte. E’ stato acquisito un parere tecnico del dott. Fasson che non dice cose nuove quindi non capisco la sorpresa dei consiglieri. Abbiamo dato un mandato esplorativo per l’eventuale vendita delle quote di ALD… ho sentito parlare di fallimento e crisi, ma se si parla di finanza ed economia è opportuno usare termini adatti”. Cameroni (Pd) gli ha risposto a muso duro: “Quante volte le abbiamo chiesto di spiegare? Sia più umile e si faccia magari una maggiore competenza”. Tarantola (Ricominciamo I.) ha chiesto a sua volta di “non confondere le acque, finalmente il dott. Fasson è stato chiaro, anche se Bottene crede che non siamo in grado di capire”. Lovati (Nai sindaco) è entrato nel dibattito per sostenere l’ass. Bottene: “Questa sera – ha detto – non votiamo la relazione del dirigente, in questo periodo molto particolare bisogna essere concreti se vogliamo essere costruttivi. Non si sa cosa ci aspetta…” Finiguerra ha risposto ironicamente a Bottene: “Chiedo di iscrivermi al suo corso di formazione, visto che dice che non usiamo termini corretti ma le chiedo se sa cosa c’è scritto nell’art.20 del Dup… Il Consiglio comunale effettua un’analisi della società e con questa delibera indica una strada, bisogna decidere per un bene che, come dicono tutte le relazioni, ha problemi strutturali”. Denari (MS) ha rincarato la dose:“La Corte dei Conti aveva già tirato le orecchie all’Amministrazione comunale perché non è in grado di intervenire su Amaga. Il dott. Fasson conferma che dopo 3 anni e mezzo non avete fatto nulla e state pensando di alienare i beni. Amaga ha una gestione in monopolio, un privilegio, non si capisce come mai versi in una situazione difficile, sarebbe il caso di rimuovere i dirigenti che evidentemente sono inadeguati”. Pusterla della lista di maggioranza Abbiategrasso Merita ha richiamato alla delibera, dando meno importanza agli allegati in quanto “si deve capire che interventi fare e verificarli nel tempo”. Infine è intervenuto Nai per ricordare che “l’anno scorso Amaga ha avuto un utile dopo anni di pesante passività e si prevede ulteriore positività”. Il punto è stato approvato dalla sola maggioranza con 15 voti favorevoli, 6 i contrari e 3 gli astenuti. E.G.
Nessun commento