ALBAIRATE – Nonostante la molteplicità di eventi ricorrenti sabato 1 luglio ad Albairate, Morimondo e Vigevano, ma soprattutto nonostante il concerto di Vasco Rossi a Modena, la seconda edizione di “Rock a Rio del Sole”, organizzata dall’associazione culturale Airone in collaborazione con l’osteria Rio del Sole, ha avuto uno straordinario successo contando la partecipazione di un centinaio di persone provenienti non solo dai Comuni limitrofi ma anche da paesi decisamente più lontani quali Inveruno e Robecchetto. Il pubblico non poteva decisamente essere deluso dalla serata considerando che tutti e quattro i gruppi esibitisi hanno suonato ognuno un genere molto diverso dall’altro. Tra le numerose canzoni: i “The Rumors” il gruppo pure rock ha proposto cover dei Police e Rolling Stones, i “Double Tap” si sono cimentati nell’esecuzione di “Psychotic girl” dei Black keys, “Dead leaves and The dirty ground” dei White stripes ma hanno anche proposto il loro primo inedito, mentre i “Rock a Dolly” dopo il loro inedito hanno riproposto i Deep Purple con “Black Night” e i Chickenfoot con “Soap on a Rop” ed infine i Talisman hanno cantato Amy Winehouse “Valery”, “Simply the best” di Tina Turner e “La luna bussò” di Loredana Bertè. Un concerto unico, dunque, iniziato alle 21 e conclusosi a mezzanotte, che ha incollato i presenti sulle sedie per tutta la serata. Vi era inoltre la possibilità di gustare un ricco rinfresco offerto dall’osteria Rio del Sole con dolci, pizze, birre e cocktail. “Il ricavato del concerto è stato investito nelle spese di organizzazione – racconta una delle organizzatrici, Stefania Sala, componente dell’associazione Airone – Per questo motivo non abbiamo nulla da reinvestire, il nostro scopo non è il lucro ma organizzare eventi nel territorio per coinvolgere più persone e farci conoscere come associazione. Airone riesce ad organizzare questi eventi perché i soci finanziano annualmente l’associazione, quindi senza la loro presenza non sarebbe possibile organizzare tutto questo”. Un’intesa rara si è creata anche tra i gruppi stessi, che si sono ripromessi pubblicamente di risuonare tutti insieme, dimostrando così una delle verità più importanti: la musica come strumento per superare pregiudizi e barriere sociali. L’ennesimo successo, dunque, per un evento che coinvolge i giovani musicisti e li porta direttamente su un palco dove possono dimostrare la loro passione e il loro talento. I.S.
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