ABBIATEGRASSO – Commenti molto positivi per la 534esima edizione della Fiera Agricola di Ottobre, appena conclusa. La stima degli organizzatori è di circa 30.000 visitatori, una presenza notevole, tutto un altro film rispetto allo scorso anno quando la Fiera fu deludente a detta di molti. Il padiglione principale era infatti quasi vuoto, trasformato in una sala convegni e perciò poco visitato da chi si aspettava la tradizionale Fiera Agricola. Quest’anno invece lo spazio espositivo di via Ticino pullulava di stand, un centinaio in totale, 36 nella tensostruttura, 60 al coperto, e tante iniziative di qualità. Grandi protagonisti i produttori del Parco del Ticino che hanno ben valorizzato le eccellenze del territorio, vendendo i prodotti e raccontando la propria attività. Tra le iniziative più belle ed appassionanti, le esibizioni dei cavalli, il battesimo della sella nella cava e la gimkana della Bcs con quindici motofalciatrici in gara (trovate diversi video sulla pagina Facebook dell’Eco della Città). Grande successo anche per i laboratori didattici che hanno stimolato la creatività dei più piccoli, insegnando un valore molto importante, l’amore per la natura e il nostro territorio. Apprezzato il tema “Le nostre radici” proposto dall’assessore Cristina Cattaneo che ha collaborato con gli organizzatori, in primis Adolfo Lazzaroni, ideatore di Abbiategusto, e Lorella Zaina che ha tenuto i contatti con gli espositori. Un ottimo lavoro di squadra che ha dato risultati soddisfacenti, come ha sottolineato anche il sindaco Nai, complice la fortuna di avere un meteo favorevole. Gli abbiatensi (e non solo) hanno dimostrato di tenere molto alla tradizione della Fiera Agricola che l’Amministrazione da pochi mesi insediata ha voluto valorizzare investendo più risorse. L’intento è di riportare agli antichi splendori anche la Fiera di marzo, molto amata dalla popolazione, consapevoli che questi eventi siano una manna dal cielo per l’economia locale, oltre che essere un’occasione per vivere la città a 360 gradi.