ABBIATEGRASSO – La Consulta dopo le dimissioni del sindaco Nai da presidente, nel gennaio dello scorso anno, riesce finalmente a ripartire. Dopo il passaggio in Consiglio comunale del “nuovo” regolamento, che è tornato a stabilire che il presidente lo decide chi fa parte della Consulta, di cui fan parte i rappresentanti dei gruppi politici presenti in Consiglio Comunale, ovvero Ticozzelli (FI), Baietta (Nai sindaco), Zanaschi (Ricominciamo I.) Gay (Pd) Finiguerra ( Cambiamo Abbiategrasso), De Angeli (M5S),Marroccoli (Lega) a cui si è aggiunto Gipponi (Gruppo Misto) e i rappresentanti di associazioni: Montecchio (Ama), Lazzaroni (Avo), Fusari (Mov.Malato), Bertani (Croce Azzurra). Convocati online mercoledì sera, il sindaco Nai ha iniziato l’incontro ricordando il cambio di regolamento che ora prevede ancora la presenza anche dei sindaci Marelli (Morimondo) e Perfetti (Gaggiano) a cui è stato tolto però il diritto di voto. Gay ( Pd) gli ha chiesto come si intendeva procedere “alla votazione del presidente, visto che non si è in presenza”. Nai ha proposto di raccogliere le candidature e votare successivamente in presenza presso il Municipio. Lazzaroni, Finiguerra, De Angeli hanno proposto il voto palese durante l’incontro online ma la proposta ha suscitato le perplessità da parte di Gay “per non creare precedenti”. Dello stesso parere Zanaschi e Fusari. Nai e Montecchio hanno considerato possibile il voto palese “solo nel caso di un unico candidato espresso”. De Angeli ha chiesto a Finiguerra se fosse disponibile a candidarsi, Montecchio ha proposto Baietta o Bertani. Finiguerra e Baietta hanno accettato la candidatura, la maggioranza ha scelto non il voto palese ma di votare l’indomani dopo le 21, in presenza, in Comune. E’ seguito un aggiornamento sulla situazione Croce Azzurra che ha perso l’appalto per l’emergenza-urgenza. Ne ha parlato il vicepresidente Bertani, ricordando le modalità di partecipazione al bando con la compilazione di due schede, una tecnica e una economica, la scoperta a febbraio dell’assegnazione provvisoria non più a Croce Azzurra ma ad Ata Soccorso, confermata come definitiva il 28 aprile. Ora Croce Azzurra continua con il suo prezioso servizio di trasporto degli ammalati ma per l’emergenza, il 112 chiama  la convenzionata Ata Soccorso, un’ambulanza di Croce Azzurra è comunque a disposizione e viene chiamata solo se c’è ulteriore bisogno, “a gettone”, che significa un riconoscimente di ca. 30 euro per ogni uscita. 30 euro che non bastano a Croce Azzurra per coprire i costi, tanto da dover utilizzare proprie risorse. Dei 3.000 interventi in un anno, ca.2.000 hanno riguardato Abbiategrasso e comuni limitrofi, numeri che dimostrano l’importanza di avere, soprattutto di notte con il P.S.ancora chiuso, un servizio garantito. Oltre al contributo di un centinaio di volontari, l’associazione di giorno si è sempre avvalsa di personale dipendente, ora senza la convenzione di oltre 600.000 euro, la situazione economica preoccupa. Il sindaco Nai ha però assicurato, visto l’importante apporto della Croce Azzurra al centro vaccinale, di destinarle parte delle risorse che arriveranno da Asst. L’indomani, come deciso, alle 21.15 i componenti della Consulta presenti la sera prima online, a cui si è aggiunto Marroccoli, si sono presentati in Municipio dove, nell’ex sala consiliare, hanno votato. Dal segreto dell’urna è uscita presidente con 7 voti Marina Baietta, 5 i voti per Domenico Finiguerra. Alla neo presidente e a tutta la Consulta gli auguri di buon lavoro, non c’è tempo da perdere, l’ospedale e la sanità territoriale sono sempre più in… emergenza. Va precisato che la Consulta è un organo consultivo da parte del sindaco che, come è scritto nel regolamento, valuterà proposte, istanze e deciderà con la Giunta l’eventuale ammissibilità e l’opportunità di sottoporle poi al Consiglio comunale o motivare entro 30 giorni la decisione negativa sulle proposte. Sarà ancora una volta quindi il sindaco a decidere. E.G.