Mi preme rettificare quanto pubblicato la scorsa settimana in merito alla raccolta di sangue avvenuta sul territorio di Gaggiano. Nell’articolo si addossa la colpa della chiusura del centro alla nuove leggi che regolamentano la raccolta di sangue, nonché alla poca collaborazione di Avis Provinciale Milano. Tale fatto non corrisponde a realtà tanto che, nell’ultima assemblea annuale di Avis Gaggiano, tenutasi lo scorso gennaio, alla presenza di vari soci, nonché alla presenza del Sindaco Perfetti, Avis Provinciale Milano aveva proposto l’utilizzo del Centro Mobile per effettuare raccolte sul territorio di Gaggiano, ipotesi da subito rifiutata dai dirigenti Avis locali. Ad oggi, invece, rimaniamo sconcertati dalla scelta di Avis Gaggiano, nonché dal fatto che vengano utilizzati studi medici interni alla struttura che, in via preventiva, erano stati ritenuti dall’Asl competente non idonei per le attività di raccolta. Gianluca Basilari