ABBIATEGRASSO – Nel Consiglio Comunale di mercoledì 26 aprile, tra i vari punti all’ordine del giorno era prevista un’interrogazione, presentata da tutti i gruppi consiliari d’opposizione, sulla gestione delle iniziative che si sono svolte negli ultimi mesi in città.

A illustrarla è stato il consigliere Andrea Sfondrini: “Non si intende esprimere giudizi sulla tipologia e sulla qualità delle iniziative svolte (Luna Park della Festa di S. Giuseppe, Festa siciliana, Mercatini francesi e Ruota panoramica), si chiede se le società organizzatrici hanno pagato o meno il canone di occupazione del suolo pubblico, se per tali iniziative siano state effettuate da parte del Comune particolari spese e se siano stati dati dei contributi, se sia stata fatta una stima in merito ai mancati introiti connessi alla possibilità di utilizzare il parcheggio di piazza Cavour nei giorni di venerdì e sabato occupati dalla Festa siciliana, quali siano stati i provvedimenti in merito alla concessione del patrocinio e delle aree, quali le eventuali agevolazioni ed esenzioni per lo svolgimento delle iniziative”.

L’assessore Valter Bertani ha così risposto: “Se non ci fossimo impegnati a fare dei sacrifici, non avremmo potuto avere il successo che abbiamo avuto. Non è né mio né dell’Amministrazione, è un successo della città. L’obiettivo era quello di ravvivare la città e dare una mano al commercio cittadino. Le iniziative hanno richiamato gente da ogni dove, hanno animato il nostro centro cittadino. Il Luna Park non è di mia competenza, presumo che sia stato esentato dal pagare il canone o che la spesa sia stata ridotta dell’80%, ma non posso dare alcuna certezza. La Festa siciliana e i Mercatini francesi sono stati esentati solo del costo di occupazione del suolo pubblico, in quanto manifestazioni culturali, mentre sono state lasciate a carico loro la corrente elettrica e la raccolta differenziata dei rifiuti. Potremmo confrontarci a lungo, senza magari arrivare a risultati condivisi, sul fatto se manifestazioni del genere rientrino o no negli eventi culturali. La cultura del cibo è importante, come la conoscenza delle tradizioni dei vari territori, nell’atto costitutivo della ‘Vuccirìa’ si parla di tradizioni e cultura della Sicilia. Altre città danno anche dei contributi, noi abbiamo concesso solo l’occupazione gratuita del suolo pubblico, nessun contributo, nessuna agevolazione. Per la Ruota panoramica abbiamo concesso l’esenzione totale con l’accordo di organizzare giornate per anziani e portatori di handicap. E alcuni dati dicono che l’iniziativa non ha solo valenza sociale, ma anche turistica. Dei primi 100 biglietti, 47 persone non erano abbiatensi, con notevole presenza di milanesi e provenienti dalla provincia di Pavia. Sui mancati introiti per il parcheggio di piazza Cavour: per conteggiarli bisognerebbe conoscere i numeri medi, è noto solo che il parcheggio risulta pieno il sabato pomeriggio e la domenica mattina, momenti in cui è gratuito. Il risultato ottenuto dal nostro commercio locale va ben al di là dei mancati introiti. Si può, poi, decidere insieme come emendare la regolamentazione con specifiche più approfondite”.

Il consigliere Sfondrini ha espresso perplessità sulla risposta dell’assessore: “Sul fatto che il cibo sia cultura, ricordo interessanti iniziative in Abbiategusto di anni fa, in cui si dava alle persone la consapevolezza di cosa volesse dire cultura del cibo, del vino, della birra, cosa che non mi sembra di aver riscontrato nella Festa siciliana. Siamo d’accordo sul fatto che queste iniziative facciano vivere la città, ma non condividiamo l’esenzione dal pagamento del canone d’occupazione del suolo pubblico, perché sono attività commerciali, non organizzate da Enti. Differenziamo i Mercatini dalla Ruota, che attrae turisti e promuove la città. Quanto le iniziative abbiano inciso sul commercio locale è tutto da dimostrare”.

Un ultimo scambio di battute tra l’assessore Bertani, che ha detto: “Abbiategusto organizzato dalla Fondazione ha perso negli anni più di centomila euro, mentre per le manifestazioni da me organizzate (Fiere di Ottobre e di Marzo, Abbiategusto) il Comune ha guadagnato dei soldi. Non ho sprecato un euro di soldi pubblici” e il consigliere Sfondrini, che ha concluso: “Vedremo dove il Comune ha guadagnato e faremo una serie di valutazioni sulle iniziative da portare avanti o meno”. M.B.