ABBIATEGRASSO – Ha indignato il breve filmato che una mamma ha postato su Facebook domenica dopo che la figlia in carrozzina non ha potuto accedere al “mercatino” che occupava la chiesa dell’Annunciata per via di una barriera architettonica. L’ingresso principale era chiuso e ci dicono “ostruito”, si accedeva quindi dal corridoio laterale che costringe a superare dei gradini, un ostacolo per i disabili. Non è difficile immaginare il dispiacere della ragazzina per aver perso l’opportunità di vedere e magari acquistare le creazioni artistiche artigianali esposte. La madre ha postato un breve eloquente filmato e con ironia ha ringraziato “tutti gli organizzatori per aver reso accessibile solo a pochi l’ingresso ai mercatini, da fuori è tutto bellissimo!”. La voce che commenta il filmato riprende gli sponsor e il patrocinio di Comune e Regione Lombardia, ricorda che Abbiategrasso è anche Cittàslow sottintendendo probabilmente che si dovrebbe avere ancora più attenzione e sensibilità. Una situazione di cui vergognarsi, che non si deve ripetere. Le scuse a Gaia e alla sua famiglia sono doverose. Scuse pervenute (per ora) solo dalla consigliera Valandro che, impegnata per la realizzazione del Parco Inclusivo, si mostra indignata per questa esclusione. E.G.
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