ABBIATEGRASSO – Sono sempre più allarmati i proprietari di auto che, non avendo un garage o per altri motivi, lasciano le loro vetture parcheggiate di notte incustodite sotto casa o comunque dove trovano posto. L’ultima, in ordine di tempo, data alle fiamme, una Fiat Punto che è bruciata in via Negri, all’Allea, la notte tra giovedì e venerdì 20 ottobrre. Quando lo abbiamo saputo venerdì mattina siamo andati sul posto ma quel che era rimasto dell’auto già poco dopo le 9 era stato rimosso. Testimoni dell’accaduto solo i segni neri sull’asfalto e la puzza di bruciato. Gli inquirenti indagano su ciascuno di questi episodi di folle vandalismo, cercando testimonianze ed esaminando i fotogrammi delle telecamere che si trovano nei paraggi delle auto bruciate. Ricordiamo che questa è la sesta vettura data alle fiamme ad Abbiategrasso a cui si aggiungono le altre bruciate a Robecco, Magenta, Pontevecchio, Castellazzo. Ben 14 auto, la ‘scelta’ pare casuale, è davvero difficile capire cosa passa per la testa del piromane o dei piromani nel compiere tali atti distruttivi. Recentemente è stato finalmente individuato il piromane che a Roma ha incendiato almeno 100 autovetture. Si sa che agiva velocemente, appiccava il fuoco, si allontanava poi tornava più tardi per ‘godere’ dello spettacolo, il risultato del suo barbaro comportamento. La stessa modalità, forse, che mette in atto anche il piromane che agisce su questo territorio. In realtà si possono fare solo ipotesi finché il responsabile non verrà preso. Intanto cerchiamo di comunicare tempestivamente alle forze dell’ordine movimenti sospetti, per aiutare a mettere fine il prima possibile a queste scellerate azioni. Poco prima di andare in stampa la notizia di un’altra auto bruciata nella notte di domenica ad Albairate. E.G.
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