ABBIATEGRASSO – Archiviato con la vittoria dei NO il Referendum sulla Riforma Costituzionale, l’associazione ANPI dal 5 dicembre è uscita dai Comitati per il NO e prosegue sulla sua strada nella difesa dei principi costituzionali e dei valori dell’antifascismo, sempre vigile e impegnata a contrastare i movimenti neo-fascisti, che in Italia e in Europa manifestano le loro idee alla luce del sole o agiscono nell’ombra sfregiando lapidi e monumenti eretti in ricordo dei partigiani e della Resistenza. L’hanno sottolineato i diversi interventi nel dibattito durante la tradizionale Festa del Tesseramento, organizzata dalla Sezione ANPI abbiatense per la mattina di domenica 22 gennaio nei locali della Cooperativa Rinascita. “La difesa della Costituzione non è mai finita – è stato ricordato – Valori come lavoro, salute, scuola, diritti per tutti i cittadini, sono bistrattati, mentre alcune situazioni stanno ricapitando, come guerre e immigrazioni. ANPI ha il dovere di impegnarsi a chiedere con insistenza che la Costituzione sia applicata. Altro motivo di preoccupazione, che deve spingere a non abbassare la guardia e a lottare sul fronte dell’antifascismo, è dato dal fatto che le nuove destre stanno lavorando molto nelle periferie delle grandi città, come a Milano, dove numerosi giovani di 20 anni vedono il fascismo come alternativa e certe idee oggi sembrano attecchire più di un tempo”. Prima di tali considerazioni, la tesoriera Antonella Beri ha commentato il rendiconto al 31/12/2016, analizzando entrate ed uscite ed evidenziando un saldo in attivo di circa 900 euro. Il presidente Gianmarco Garbi ha, invece, passato in rassegna le iniziative organizzate nell’anno appena trascorso: spettacoli e mostre in occasione del Giorno della Memoria e del 25 Aprile, quando il tradizionale corteo è stato molto partecipato; il Congresso e l’adesione ai Comitati per il NO alla Riforma Costituzionale; la cerimonia per dedicare una piazzetta al comandante partigiano Carlo Chiappa; le cene, il cui ricavato ha potuto finanziare la visita a Fondo Toce di due classi della scuola media; la visita alla Casa della Memoria di Vinchio, anch’essa molto partecipata. L’anno nuovo ha già visto l’associazione impegnata a proporre per la Giornata della Memoria in città una mostra sullo sterminio dei Rom e sullo stesso tema lo spettacolo “La bocca ha divorato il fiume”, scritto e interpretato da Matteo Curatella, e a Cassinetta di Lugagnano, in collaborazione con l’ANFFAS, una mostra sui disabili, ieri nei campi di sterminio, oggi e domani in strutture tutelate. Altre iniziative sono in cantiere per i prossimi mesi: una mostra su Riccardo Chiodini, partigiano e sindaco di Ozzero; nel 70° anniversario dell’approvazione della Costituzione si potrebbe pensare ad una mostra e ad un’assemblea pubblica; si accettano proposte per la visita ad un luogo della Memoria che si svolge solitamente a settembre-ottobre, una meta è stata individuata dalle parti di Cuneo, ma sembra troppo lontana, richiedendo tre ore di pullman. Il presidente Garbi ha sollecitato poi la partecipazione alla spaghettata in ricordo dei Fratelli Cervi e alle altre cene che verranno organizzate, simpatici momenti conviviali, ma anche occasioni per raccogliere fondi utili a finanziare le iniziative, in assenza di cospicui contributi comunali. Da ultimo, un’annotazione: lo schierarsi per il NO nel Referendum sulla Riforma Costituzionale è costato all’ANPI abbiatense qualche tesserato; in compenso sono arrivati otto nuovi iscritti, fra cui alcuni giovani della Cooperativa di Cisliano, che hanno chiesto di collaborare con la Sezione abbiatense. M.B.
Nessun commento