ABBIATEGRASSO – Un’antica tradizione vuole che nella ricorrenza della festa di Sant’Antonio, il 17 gennaio, oltre a scaldarsi al fuoco dei falò accesi nei campi, si gustino i caratteristici “firòn” di castagne. I nostri anziani ricordano che un tempo, tanti anni fa, venivano portati sulle spalle da un venditore ambulante, soprannominato “El Mugnaga”, il quale si aggirava per vie e negozi della nostra città decantando il suo prodotto, che sosteneva essere tenero come le ‘mugnaghe’, le albicocche, per convincere all’acquisto chi incontrava sulla sua strada. Giungeva dalle valli montane, dove le donne con quattro aghi infilavano con pazienza le castagne ad una ad una confezionando così i ‘firòn’. Sembra che questo lavoro artigianale venga svolto ancora oggi dalle donne in alcuni paesi delle valli piemontesi e, finché le giovani seguiranno l’esempio delle loro nonne e delle loro mamme, sopravvivrà, altrimenti questo vecchio mestiere, come tanti altri, andrà scomparendo. Ce ne hanno parlato i venditori ambulanti di Mondovì, Comune del Cuneese, che in piazza Marconi, davanti al municipio, hanno allestito in questo periodo un banchetto esponendo in bella mostra, accanto a noci, funghi e morbide castagne, i loro “firòn” in onore di una festa che ancora ai nostri tempi ci piace celebrare. M.B.
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