La Ruota della Fortuna, uno dei format televisivi più popolari e influenti, ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione della TV e dei videogiochi. Nato negli Stati Uniti nel 1975, il gioco ha rapidamente conquistato il pubblico per la sua semplicità e per le emozioni che era in grado di regalare, sia ai giocatori che al pubblico. Il segreto del suo successo? Girare la ruota e sperare di vincere ricchi premi, votandosi totalmente alla dea bendata. Tale format, introdotto poi in Italia negli anni ’80 da Odeon Tv e da Canale 5, merita sicuramente un approfondimento.

La Ruota della Fortuna in Italia, dalla TV ai videogiochi

La Ruota della Fortuna ha fatto la sua prima comparsa in Italia nel 1987, prima su Odeon TV e in seguito adottata da Canale 5 nel 1989. Il gioco, così come lo conosciamo oggi, venne portato alla ribalta da Mike Bongiorno, che riuscì ad imprimere alla Ruota della Fortuna alcune caratteristiche inconfondibili. Fu così che la frase “Gira la ruota” entrò di diritto nel lessico comune, cambiando per sempre l’intrattenimento degli italiani.

Il principio alla base del gioco è semplicissimo: i concorrenti devono appunto girare la ruota, così da spingere un indicatore all’interno di uno degli spicchi colorati presenti sulla sua superficie. In base allo spicchio selezionato, è possibile vincere vari premi in denaro o attivare dei veri e propri mini-giochi, come nel caso del passamano, del perdetutto o del jolly. Naturalmente nel corso degli anni si sono sviluppate varie versioni, con regole differenti.

Non si fa riferimento soltanto al mondo della Tv, ma anche al settore dei videogiochi online. Basti ad esempio pensare al famoso Crazy Time, una vera e propria ruota della fortuna giocabile online e in modalità live streaming su alcune piattaforme specializzate in gambling. Come detto, però, le regole sono diverse: dunque, prima di giocare, conviene sempre informarsi a dovere sui meccanismi che regolano questa ruota.

Un fenomeno che ha conquistato i salotti italiani

Mike Bongiorno è stato sicuramente il volto più famoso accostato al format della Ruota della Fortuna in Italia. Il suo carisma e la sua abilità nel gestire il ritmo del gioco hanno contribuito in maniera determinante al successo del programma, fino alla fine del primo ciclo, durato dal 1989 al 1995. Successivamente, il format è stato riproposto in varie versioni, come la Ruota d’Oro, condotta come sempre da Mike Bongiorno (insieme a Paola Barale).

Da segnalare anche il divertimento che riusciva a garantire la versione VIP, che nel corso delle puntate arrivò ad ospitare personaggi del calibro di Maurizio Mosca, Aldo Biscardi, Marco Columbro, Jo Squillo, Vittorio Sgarbi e Brigitte Nielsen. Inutile sottolineare le tante gag che si sono accumulate di anno in anno, come l’epica lite tra Bongiorno e Antonella Elia, che ancora oggi risulta uno dei video più apprezzati su YouTube.

Nel 2007 il format della ruota passò a Endemol e venne mandato in onda su Italia 1, condotto da Enrico Papi insieme alla modella Victoria Silvstedt. Nel 2023, dopo tanti anni di congedo, la Ruota della Fortuna è tornata su Canale 5 con Gerry Scotti.