ABBIATEGRASSO – Il laboratorio di analisi di via San Carlo, fondato 41 anni fa da Alberto Stangalini e Carlo Roccio, una realtà resa sempre più importante grazie al loro acume e lavoro che li ha portati ad avere ca. 200 preziosi collaboratori dislocati in diverse strutture con sede oltre che ad Abbiategrasso, a Novara, a Milano e in altre città è stata recentemente acquisita da una multinazionale. Un’eccellenza il Fleming, un fiore all’occhiello, un laboratorio dedito alla ricerca, che ha saputo mettere a punto, per primo, test diagnostici per malattie sconosciute come l’Ebola e la Sars. Una realtà che ha credenziali ovunque nel mondo, a cui si sono rivolti gli americani per ricerche innovative possibili grazie all’analisi molecolare effettuata dal Fleming con una tecnologia d’avanguardia. Essendo sempre un passo avanti rispetto agli altri, il laboratorio Fleming è diventato sempre più ambito a livello internazionale fino ad essere acquisito, l’annuncio risale al 6 luglio scorso, dalla multinazionale nel settore sanitario Cerba Healtcare, presente oltre che in Francia e in altri Paesi europei anche negli Stati Uniti, in Australia, in Cina, in  Sud Africa come negli Emirati. Recentemente ha acquisito oltre al Fleming di Abbiategrasso la milanese Delta Medica. Chiediamo al dott. Carlo Roccio se avrà ancora un ruolo nella realtà che ha creato oltre 40 anni fa.

“Rimarrò come Direttore Scientifico di Cerba Italia, quindi oltre che di Fleming anche delle strutture Italiane che verranno acquisite da Cerba nei prossimi mesi/anni, occupandomi quindi dei rapporti Istituzionali con i Centri di Ricerca, con il MIUR, con le Regioni, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità ecc. Sostanzialmente quello che ho fatto dalla nascita di Fleming avvenuta proprio ad Abbiategrasso nel 1976, trasferire dalla Ricerca Biomedica quelle indagini di ultima generazione che hanno superato il filtro della sperimentazione Clinica e che hanno permesso a Fleming di imporsi tra i laboratori di elite Italiani”.

Come si è giunti a cedere il Fleming?

“Da ormai oltre dieci anni è in atto in Italia, sia nel Pubblico che nel Privato e come nel resto dell’Europa precedentemente, una concentrazione dei Laboratori di Analisi in grandi strutture di esecuzione con numerosi Centri di raccolta dei Campioni. Cerba Healthcare che era nata 60 anni fa come costola dell’Istituto Pasteur, per l’esecuzione di esami di Laboratorio Specialistici per Ospedali si è trasformata in un centro di esecuzione molto ben organizzato che serve circa 300 altri Laboratori in Europa. Circa un anno fa Ernst & Young incaricato come Advisor da Cerba Healthcare ci ha contattati e proposto una acquisizione, sottoponendoci un progetto industriale per trasformare Fleming Research nel nucleo di base sul quale impiantare le future attività Italiane di Cerba Healhcare. Naturalmente anche Noi ci siamo fatti seguire da consulenti Internazionali molto validi (KON Business, e lo studio legale Freshfield Bruckhaus Deringer) e dopo serrate trattative si è arrivati alla cessione con l’impegno da parte di Cerba di mantenere l’attuale organico”.

Cosa cambierà ora con l’acquisizione da parte della nuova proprietà?

“Per i nostri Pazienti/Utenti non cambierà nulla, troveranno le stesse persone e gli stessi Servizi, saranno inoltre implementati Servizi aggiuntivi quali la Medicina Occupazionale, e la Medicina dello Sport nelle sedi di Abbiategrasso, Corsico, Trezzano S/N, Cesano Boscone, e Busto Arsizio, e ci sarà l’apertura di un centro prelievi a Magenta e Varese”. Enrica Galeazzi